NIKI APRILE GATTI E IL SUO 40° COMPLEANNO…UNA STORIA E…OVUNQUE SEI

“Anche la tua assenza è una cosa che sta con me.”

(Fernando Pessoa)

Amore mio,

avresti compiuto 40 anni, pensa che bello, saresti stato un uomo, sicuramente avresti avuto dei figli, una tua casa, una tua esistenza ricca dei tuoi sogni, alcuni avverati altri no, ma quante volte penso a come le cose con te al fianco sarebbero state diverse!! Mi manchi come solo io e te sappiamo, la nostalgia è di tutte e due i mondi, ne sono certa.Sei rimasto per sempre il mio ragazzo di 26 anni che adoravo. Sono trascorsi 14 anni nel silenzio omertoso e mafioso di tutti, ma io aspetto…

“Ti amo per tutte le stagioni che non hai vissuto.

Ti amo per Amore.

Ti amo tra passato e presente.

Ti Amo contro tutto quello che ci illude.

Ti amo per il tuo cuore immortale che io non posseggo.

Ti amo con la mia solitudine piu’ viva del sangue…

Ti amo con il mio dolore nudo…”

Le mie mani ti ricordano più profondamente della memoria.Quando ti accarezzavo da bambino, quando ti abbracciavo neonato, ragazzo…mai uomo!

Per il tuo compleanno voglio regalarti una storia, una di quelle che ero solita raccontarti e che tanto ti piacevano…

Durante una lezione, un professore lanciò una sfida ai suoi alunni con la seguente domanda:” Dio creò tutto quello che esiste?”

Un alunno rispose con coraggio:”Si, Lui creò tutto …”

“Realmente Dio creò tutto quello che esiste?”domandò di nuovo il maestro.

“Si, Signore”, rispose il giovane.

Il professore disse:”Se Dio ha creato tutto quello che esiste, Dio ha fatto anche il male, visto che esiste il male!E se stabiliamo che le nostre azioni sono un riflesso di noi stessi, Dio è cattivo!”

Il giovane ammutolì di fronte all’affermazione del maestro, inorgoglito per aver dimostrato, ancora una volta che la fede era un mito. Un altro studente alzò la mano: “Posso farle una domanda, professore?”

“Logico”, fu la risposta del professore.

Il giovane si alzò e chiese:”Professore, il freddo esiste?”

“Però! Che domanda è questa?Logico che esiste, per caso non hai mai sentito freddo?”

Il ragazzo rispose: “In realtà, signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della fisica, quello che consideriamo freddo, in realtà è l’assenza di calore. Ogni corpo o oggetto lo si può studiare quando possiede o trasmette energia; il calore è quello che permette al corpo di trattenere o trasmettere energia. Lo zero assoluto è l’assenza totale di calore; tutti i corpi rimangono inerti, incapaci di reagire, però il freddo non esiste. Abbiamo creato questa definizione per descrivere come ci sentiamo quando non abbiamo calore. E mi dica, esiste l’oscurità?” continuò lo studente.

Il professore rispose:”Esiste”.

Il ragazzo rispose:” Neppure l’oscurità esiste. L’oscurità, in realtà è l’assenza di luce. La luce la possiamo studiare, l’oscurità,no! Attraverso il prisma di Newton, si può scomporre la luce bianca nei suoi vari colori, con le sue differenti lunghezze d’onda. L’oscurità, no!Come si può conoscere il grado di oscurità in un determinato spazio? In base alla quantità di luce presente in quello spazio. L’oscurità è una definizione usata dall’uomo per descrivere il grado di buio quando non c’è luce”.Per concludere, il giovane chiese al professore:”Signore, il male esiste?”

E il professore rispose:”Come ho affermato all’inizio, vediamo stupri, crimini, violenza in tutto il mondo. Quelle cose sono del male”.

Lo studente rispose:”Il male non esiste, professore, o perlomeno non esiste da se stesso. Il male è semplicemente l’assenza di bene…Conformemente ai casi anteriori, il male è una definizione che l’uomo ha inventato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non creò il male…Il male è il risultato dell’assenza di Dio nel cuore degli esseri umani. Lo stesso succede con il freddo, quando non c’è calore, o con l’oscurità, quando non c’è luce”.

Il giovane fu applaudito da tutti in piedi, e il maestro, scuotendo la testa, rimase in silenzio. Il rettore dell’università, che era presente, si diresse verso il giovane studente e gli domandò:”Qual è il tuo nome?”

La risposta fu :”Mi chiamo Albert Einstein”.

Niki, tu sai cosa voglio dire con questa storia, sono uomini senza Dio, e tu amore mio  esisti, è solo assenza di materia!!

Ti Amo Buon Compleanno ovunque tu sia♥ 

 

 

 


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4 pensieri su “NIKI APRILE GATTI E IL SUO 40° COMPLEANNO…UNA STORIA E…OVUNQUE SEI

  1. Comitato Verità e Giustizia per Niki Aprile Gatti

    Auguri Niki!
    AUGURI DA TUTTI NOI
    SEMPRE GRIDEREMO
    VERITA’ E GIUSTIZIA PER NIKI APRILE GATTI

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