Archivio mensile:Gennaio 2017

NIKI APRILE GATTI, E L’INGIUSTIZIA SENZA FINE

“Tutto è finito per me sulla terra. Non mi si può fare più del bene né del male….”

Jean-Jacques Rousseau

Sia pure per un breve intervallo, a volte si avrebbe bisogno di prendere una vacanza da noi stessi, tirare il fiato …riposarci. Sono nove anni che non mi fermo, la frantumazione della mia anima non me lo permette.Questa emorragia del vuoto e questo tormento non si può colmare, il vuoto può essere riempito solo da chi che lo ha procurato.

Il dolore quotidiano, lancinante, oscilla costantemente fra una razionalità dell’essere e un “oppio” sacrale che consente temporaneamente di obliare la realtà.

Certo, particolari fatti sono sonori, svegliano, ci proiettano in dimensioni sconosciute,eppure tra i fatti c’è una realtà inaccettabile.

Inaccettabile questa Giustizia che non fa un passo avanti, che ristagna, la Giustizia è una virtù cardinale nella vita degli uomini.

Vi faccio ripercorrere la storia di Niki con i video,questo 8 anni fa…

“Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: 
l’infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore”

Schopenhauer

….Dopo due anni…..

Come nel “Leviatano” di Thomas Hobbes, per  superare la condizione primitiva in cui la vita di ogni uomo è “solitaria, povera, pericolosa…,” la moltitudine umana deve costituire una società che garantisca la sicurezza degli individui. Dovrebbe esserci un sistema giuridico efficiente a doverli rassicurare dai pericoli di chi vuol perseguire solo il proprio vantaggio a discapito di quello collettivo. 
Tutti siamo limitati dal rispetto della legge, ma cosa accade quando i cittadini di uno Stato perdono del tutto la fiducia nella giustizia?

E dopo 7 anni…

Sto seguendo il programma “Io sono Innocente” e nella grande sfortuna i protagonisti, non sanno di essere fortunatissimi perchè possono raccontarlo…Niki non può…

Mi ascoltavi. Ascoltavi anche le mie pause, tutto, anche quello che non riuscivo a dire. Sedevamo lì, e io sapevo che questo si prova quando si è completamente accettati. Si siede accanto a un’altra persona e si viene capiti, tutto viene capito, 

e niente viene giudicato, e si diventa indispensabili.
 
Peter Hoeg

Ti Amo Shalom Mammapersempre


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