Aveva sempre un sorriso per tutti, un sorriso che ti convinceva a sorridergli anche tu. Non era un sorriso insulso, scemo, fatto tanto per. Era un sorriso che ti coinvolgeva veramente, ti scrutava: il sorriso di chi sta cercando il buono che c’è in ognuno di noi, e inevitabilmente lo trova.
Irvine Welsh
Il 24 Agosto alle ore 3,37 un terremoto di magnitudo 6 ha colpito il centro Italia con epicentro nei pressi dei paesi di Amatrice e Accumoli. Nelle ore seguenti si sono verificate altre scosse piuttosto intense di magnitudo 5.4 e 4.1 poco più a nord, nei pressi di Norcia in provincia di Perugia. Le scosse più forti sono state avvertite anche a Roma, a circa 100 chilometri di distanza e anche qui da noi.Accumoli, Amatrice e Pescara del Tronto sono i tre posti danneggiati più gravemente dal terremoto.Un bilancio delle vittime, che a dieci giorni dal sisma ancora continua a salire. E’ di 295 il tragico conto delle vittime uccise dal terremoto. Ma si scava ancora sotto i palazzi in frantumi.Intanto un po’ di sollievo per i paesi distrutti dalla prima, drammatica, scossa, arriva dalle notizie dell’Ingv sullo sciame sismico che si sta lentamente attenuando. la Rete Sismica Nazionale dell’Ingv ha localizzato complessivamente circa 3.900 eventi: 150 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04.33 italiane nella zona di Norcia (Perugia).
Chi sopravvive ad un terremoto sarà per sempre alla ricerca di una stabilità, difficile se non impossibile da ritrovare, sarà per sempre minato in quelle che credeva essere le sue sicurezze , la casa, la terra…Fortunato se non perde la Famiglia, il bene più prezioso, se si aggiunge anche la perdita degli affetti più cari, vivrà per sempre con un prima e un dopo, con il prolungamento per tutta la vita del boato, prima del terremoto poi delle urla strazianti della perdita e del dolore.
Io il mio terremoto l’ho vissuto il 24 Giugno 2008, e da quel momento ho imparato anche ad urlare in silenzio, senza dar fastidio…
Con l’Associazione Niki Aprile Gatti Onlus ci siamo subito attivati,l’Italia intera ha trovato immediamente un unico cuore e gli aiuti sono stati immediati, noi abbiamo deciso di raccogliere Fondi e Giocattoli (nuovi) per i bambini. Con i fondi cercheremo di rispondere a qualche esigenza particolare che si evidenzierà(abbiamo anche pensato di acquistare delle roulotte per chi non potesse restare in tenda, ma vedremo in base a quanto riusciremo a raccogliere).
Nel mese di Agosto siamo stati nelle piazze di Avezzano-Celano-Luco Dei Marsi, San Pelino, con i nostri gazebo per raccogliere i fondi per il Parco giochi per disabili e poi per il Terremoto, ringraziamo tutti coloro che con il cuore hanno donato, e ringraziamo tutti coloro che fanno i bonifici! Grazie♥
Con la Libreria Mondadori abbiamo deciso di a realizzare un angolo di Libroterapia nelle tendopoli principali, a me i libri aiutano tantissimo e spero anche a loro!
Vi ricordiamo che l’11 Settembre con il Borgo Pinetta Pepper Festival ci sarà la mostra mercato del peperoncino e saremo nello spazio antistante la Chiesa Madonna del Passo con il nostro Gazebo a raccogliere fondi e con il Borgo Pineta a vendere peperoncini il cui rivato sarà interamente devoluto al progetto del Parco per bambini disabili e normodotati.Vi aspettiamo in tanti!
A Cosenza invece è iniziata la consueta raccolta di cancelleria che porteremo presso le case-famiglia della zona.
Insieme possiamo farcela, con Niki nel cuore♥
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Niki
Amore mio…il nostro terremoto…fuori di ogni scala di misurazione
Ti Amo da morire Mammapersempre
NOI SIAMO QUI DA QUEL 24 GIUGNO E NON CI STANCHEREMO MAI DI URLARE
VERITA’ E GIUSTIZIA PER NIKI APRILE GATTI
Ho visto tante foto di Niki, e in ognuna sorrideva, poi ce n’è un’altra che raffigura la sua sagoma sulla neve, mi colpisce, ogni volta che la rivedo, perchè in quella foto non c’è, però c’è. E ogni piccola o grande cosa che fa l’associazione la fa Lui anche se non c’è, però c’è.
Quando era in vita qui, probabilmente la Sua essenza sapeva che avrebbe dovuto lasciare questo posto, e quella foto che sembra solo bianca rappresenta un monito che ha lasciato come per dire: Non ci sono ma ci sono.
Con Niki nel cuore