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NIKI APRILE GATTI, IL COMPLEANNO E…PER SEMPRE 26 ANNI

“Quem di diligunt adulescens moritur”

Muore giovane chi è amato dagli dei.

(Plauto, Bacchides, a. IV).

Amore mio, resterai per sempre il mio adorato ragazzo!

Domani 19 Febbraio avresti compiuto 39 bellissimi anni, invece mani  assassine ti hanno fermato a soli 26!  Quanti sogni, quanti progetti, quanto Amore fermato per sempre, “per sempre” sai che ancora oggi,  non riesco ad accettare questo, aspetto sempre che tu arrivi da un momento all’altro e questo mio stato di profondo dolore si tramuta in una felicità senza fine! Non saprai mai che porto la tua anima con me come una luce  che rischiara i miei passi, che un po’ della tua voce suona nella mia, che tutto il nostro vissuto è chiuso dentro di me come in uno scrigno preziosissimo, si dimentica soltanto quel che si era già dimenticato quando accadeva, il superfluo, il resto rimane integro!

La tua voce, i tuoi passi risuonano nella nostra casa in un tempo senza tempo, il nostro♥

Sei stato trattato malissimo da questo mondo, giorni fa leggevo:

“Torture sui detenuti nel carcere di Sollicciano, 3 poliziotti arrestati e sei indagati a Firenze”

L’inchiesta della Procura di Firenze era nata da alcune denunce per resistenza a pubblico ufficiale a carico di due detenuti presentate dagli stessi agenti ora indagati. Per gli inquirenti in realtà sarebbero denunce false, fatte per nascondere in realtà i pestaggi. A causa delle percosse i detenuti hanno riportato lesioni gravi come la rottura di un timpano e la frattura di alcune costole.

Tre agenti di polizia penitenziaria sono finiti in manette oggi e altri sei risultano indagati con la pesante accusa di torture sui detenuti a loro affidati in carcere. Si tratta di agenti di custodia in servizio nel carcere di Sollicciano a Firenze la stessa casa circondariale dove sarebbero avvenuti le torture ai danni dei detenuti. Le misure di custodia cautelare, eseguite dagli stessi colleghi degli agenti coinvolti, sono state emesse dal gip del tribunale di Firenze su richiesta della pm Christine Von Borries della procura del capoluogo toscano che indaga sui fatti. Per tre agenti sono scattati gli arresti domiciliari, mentre gli altri sei agenti, le cui posizione sono state valutate come meno gravi, è stata disposta la misura dell’interdizione dall’incarico per un anno e l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Oltre al reato di torture nei confronti di due detenuti, devono rispedire anche delle accuse di falso ideologico in atto pubblico per aver falsificato alcuni documenti ufficiali.

False denunce contro i detenuti per coprire i pestaggi

L’inchiesta della Procura fiorentina era nata proprio da questi atti che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati falsificati. Si tratta in particolare di denunce per resistenza a pubblico ufficiale a carico di alcuni detenuti presentate dagli stessi agenti ora indagati. Per gli inquirenti in realtà sarebbero denunce false, fatte per nascondere in realtà i pestaggi che avvenivano in carcere ai danni delle vittime. Si tratta di un detenuto di nazionalità italiana e uno di nazionalità marocchina vittime di due distinti pestaggi avvenuti a distanza di due anni l’uno dall’altro: nel 2018 e nel 2020.

Agenti incastrati da intercettazioni in carcere

Per i pm si tratterebbe di pestaggi violentissimi che configurano il reato di torture. A causa delle percosse infatti i detenuti hanno riportato lesioni gravi come la rottura di un timpano e la frattura di alcune costole. Secondo l’inchiesta, condotta dal nucleo investigativo della stessa polizia penitenziaria anche attraverso intercettazioni ambientali nel carcere di Sollicciano, un ruolo rilevante nelle presunte torture lo avrebbe avuto l’agente più alta in grado, una ispettrice finita ai domiciliari.

Ma dove, dove ti avevano portato??? Un ragazzo di 26 anni incensurato, MAI avuto problemi con la giustizia e per una “Ipotesi di reato”???

Urlerò al mondo intero la Grande Ingiustizia da te subita per poi concludersi con la tua morte

Auguri Amore mio ovunque tu sia ♥


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NIKI APRILE GATTI …E’ UN NATALE SENZA LUCI

Se il demone fosse uscito dalla lampada e mi avesse detto: “Eccomi, hai un minuto solo, scegli tutto ciò che vuoi di granati e di smeraldi”. Io avrei scelto i tuoi occhi, senza esitazioni.

Amore mio,

è un Natale luttuoso per tutti, abbiamo una media di 500 morti al giorni e anche di più, per cui  nelle loro case hanno qualcuno che non c’è più ed hanno una sedia vuota come noi nella nostra casa da 12 lunghi anni …la tua!

E’ sempre più dura senza di te, non ci si rassegna a nulla, alla mancanza della tua voce, alla bellezza dei tuoi sogni che condividevo,alla mancanza di giustizia, ai tuoi rumori in giro per casa, vivi come non mai. Ti amo di un amore infinito che sono certa ti raggiunge in ogni attimo del giorno e della notte.

Buon Natale Amore mio ovunque tu sia ♥

La tua prima stampante…era Natale…quello vero ♥

Il 23 e il 24 Dicembre saranno affissi ad Avezzano e Celano  questi manifesti

…i miei giorni di Vita….

A  NIKI

 E’ Natale…un altro Natale senza te

Ritroverò  quel dolce sorriso consapevole di non aver perso quello che mani feroci hanno  allontanato.

Chi uccide non sa cosa vuol dire il tormento di chi aveva quel figlio e improvvisamente non lo vede più, non lo sente più, non può più abbracciarlo, baciarlo…non vederlo diventare uomo!

Quante notti insonni a ripensarti stupendo, niente è più atroce di ricordi bellissimi!

Nessuno può sapere quanti giorni di pianto, quanta follia, quanto dolore!

Se un giorno tu riuscissi a entrare nel mio cuore vedresti l’eterno autunno che mi batte dentro coperto d’oro e di struggente Addio.

Mi piace credere che non tutto abbia fine, che le persone sopravvivano ad ogni tempo ed ogni tempesta! Dio ci ha donato la memoria, in modo da poter avere le rose anche a dicembre. La mia memoria è lo scrigno prezioso di ogni attimo vissuto insieme!

Ti ritroverò e il dolore  passerà e pronuncerò il tuo nome e sarà bellissimo scoprirti ancora in un Natale senza fine!

 “Volessero gli Dei, mio triste cuore,

che il Destino avesse un senso!

Volesse il Destino

che gli Dei lo avessero!”

 Buon Natale                                           Ti Amo                                                                                                                                                                             Mammapersempre


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NIKI APRILE GATTI …12 ANNI SENZA TE…E NESSUNA CURA

“Non c’è fine al mio dolore, al mio tacerlo.

Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.”

(Wislawa Szymborska)

Il 24 Giugno 2008 era un martedì, …ricordo che erano le 10,45 perchè erano giorni che non dormivo, ero tesissima, ero in libreria ed ebbi la netta sensazione di non respirare più, così  guardai l’orologio e dissi che sarei uscita a prendere delle cose, in realtà mi misi in macchina e feci un giro , mentre le lacrime cadevano copiose, la mia anima sapeva, in quel preciso momento anche a te avevano tolto il respiro…le nostre anime unite da sempre e per sempre. Ripeto spesso che non sempre la giustizia è umana ma esiste una giustizia superiore e questo crimine lo pagheranno i responsabili!

Ho scritto tanto, ho urlato, ho pianto, avete visto tutto di me, mi sono messa a nudo per cercare la giustizia (la verità la conosciamo) ma quando ci si imbatte in certi colossi di potere, ci si accorge che per loro non siamo che un granello nell’ingranaggio in cui viene tritato tutto ciò che intralcia il loro guadagnare e delinquere.

Uno di loro, mi raccontarono che disse: “Niki è stato un capitolo…” maledetti… per me era tutto il romanzo della mia vita!!!

Nella mia mente è tutto nitidissimo, nomi, cognomi, fatti, e misfatti, documenti, e state certi che prima o poi li stamperò!

 

Il 24 Giugno a Celano e ad Avezzano saranno affissi questi manifesti:

 

24 GIUGNO 2008     NIKI APRILE GATTI        24 GIUGNO 2020

 12  lunghissimi anni e nella tenebra dei ricordi
rivedo il tuo volto…



il tuo caro, indimenticabile volto,
che è sempre, e ovunque, davanti a me,
così inafferrabile, così immutato

come una stella nel cielo notturno…

E nessuna cura…

 

Poi ho imparato a urlare senza disturbare…

E nessuna cura…

 

Niente potrà rubarmi il ricordo di quando con tutta me stessa, ero là, eri Tu, eravamo insieme…Tu che non sai e splendi di tanta poesia, è lì che si trova il cuore.

Lacrimo sempre in questo naufragio, ma dai luce al mio cammino…

E nessuna cura…

 

Qui ti amo Adorato Figlio…

Negli oscuri pini si districa il vento.

Brilla la luna sulle acque erranti.

Trascorrono giorni uguali che s’inseguono.

Qui ti amo e invano l’orizzonte ti nasconde.

Ti sto amando anche tra queste fredde cose.

La mia vita s’affatica invano affamata.

Amo ciò che mi è stato violentemente strappato…la mia carne…

Tu sei così distante.

Il mio Dolore combatte con i lenti crepuscoli.

Ma la notte giunge…

Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.

E poiché io ti amo, i pini nel vento

vogliono cantare il tuo nome

con le loro foglie di filo metallico.”

 

E nessuna cura…

Ti Amo  Mammapersempre

 


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