Vorrei correre dietro al tempo , tornare a sentire la vera gioia nel cuore, con te tutto era speciale, l’ordinario diventava straordinario. Ti sento dentro al cuore, come solo noi sappiamo fare nell’ignoto della vita. Doloroso credere che il mondo è senza la tua vita, come io sono senza te nel mondo.
La realtà,guardata fissamente,è insopportabile! La tua voce in me è viva , il ricordo in qualsiasi momento può fare di me una bambina singhiozzante.
Tra me e il mondo c’è una coltre invisibile.Fatico a capire il senso di quello che mi dicono gli altri. O forse fatico a trovare la voglia di capire. Vorrei sempre stare con i nostri ricordi, le nostre risate, la tua sottile intelligenza, il tuo prendermi in giro, i nostri abbracci, la nostra vita!
Avresti compiuto 35 anni, un uomo! Chi sa come saresti stato,chi sa dove eri arrivato con la tua genialità nel lavoro, con tua moglie i tuoi figli, la tua maturità…niente, ti hanno tolto tutto!
Voglio immaginarti così come nella foto, che voli sopra al mondo, sopra alla cattiveria, la meschinità, l’Ingiustizia, le miserie umane…libero di essere♥
“Ti amo per tutte le stagioni che non hai vissuto. Ti amo per Amore. Ti amo tra passato e presente. Ti Amo contro tutto quello che ci illude. Ti amo per il tuo cuore immortale che io non posseggo. Ti amo con la mia solitudine piu’ viva del sangue… Ti amo con il mio dolore nudo……..” (Paul Eluard …un pò modificata…da me…)
Auguri Amore mio..Auguri ovunque Tu sia♥ ♥
Giorni fa mi hanno mandato questo articolo, Leggete!
Banda della Magliana, strane Ong, faccendieri, fascisti, nomi che riaffiorano in vicende giudiziarie dalle storie più torbide della cronaca di Roma
di Uriele
Ci sono persone torbide ed eventi del passato indigeribili e indigesti che di tanto in tanto tornano su e si ripropongono. Ne abbiamo notati un paio in questi giorni.
Il primo, una notiziola di cronaca di Roma riguardante un personaggio in relazione a un giudice che ha avuto una linea assai garantista. La persona in questione è Stefano Virgili, cassettista, uomo di Carminati, pluripregiudicato. E’ stato arrestato a Roma dai Carabinieri per violazione grave della sorveglianza speciale, mentre incontrava un altro noto pregiudicato, ma il giudice lo ha rimandato a casa senza particolari obblighi. Virgili è uno degli autori del famigerato colpo al caveau al Tribunale di Roma capitanato da Carminati; il colpo fruttò dei documenti “d’oro” di uomini potenti oltre che ingenti quantità di danaro e preziosi. Stando al giornalista d’inchiesta Lirio Abbate con quei documenti Carminati e alcuni dei suoi si costruirono una vita, diciamo, protetta. Ma, guarda caso, Virgili quando è stato arrestato recentemente dai Carabinieri parlava col pluripregiudicato già suo complice al colpo al caveau; e Facchini oggi sembra svolgere incarichi di faccendiere con ditte che commercializzano microspie. Ma con Facchini e Vigili, cassettisti, era lì al colpo al caveau un altro specialista di scassinatura di casseforti, Manlio Vitale, er Gnappa, un uomo che sembra ricattare Scarpellini da anni per cifre cospicue, riscosse con cadenza settimanale dentro… al Senato. In effetti er Gnappa si vestiva in giacca e cravatta una volta a settimana e riscuoteva il dovuto da collaboratori di Scarpellini all’interno del Senato; i Carabinieri cercando di capire gli accessi al Senato der Gnappa stanno ricostruendo la tela di rapporti strani della relazione Gnappa/Scarpellini e sono oggi indagati Ciocchetti (ex deputato UdC, poi di FI, poi Fittiano), la ultracattolica tradizionalista Irene Pivetti, Mirko Coratti (oggi del PD, ex tutto, sotto processo per mafiacapitale), e svariati funzionari parlamentari. Ma Stefano Virgili è uomo anche noto per avere cercato di “incastrare” l’ex magistrato Fernando Imposimato e sembra sapere tante cose pure sulla morte anomala in carcere di Niki Aprile Gatti. Virgili, altro che un Carneade qualunque.
Il secondo, l’inchiesta giudiziaria di Woodcock e Ielo, cioè di due procure della Repubblica, sulla vicenda Romeo/Consip. Tutti i mass media riportano notizie ecommenti in tutti i formati su un altro Romeo, indagato per il caso Raggi, il sindaco di Roma. Con tutto il rispetto per l’inchiesta su Raggi/Comune di Roma, il caso Romeo/Consip è di ben altra gravità e rilevanza finanziaria, ma “stranamente” non ne scrive o tratta quasi nessun quotidiano e ci sono anche poche notizie di agenzia. Solo il Fatto del 10.02 titola “L’amico di babbo Renzi dietro l’Unità a Romeo”. Si tratta di una inchiesta relativa al più grande appalto d’Europa di 2.7 milioni di € sotto l’egida di CONSIP per il cosiddetto facility management, nell’indagine sono implicati pure il renziano di ferro Lotti e il Comandante Generale dei Carabinieri (qualcuno dovrebbe spiegare la liceità della recente disposizione emanata durante il Governo Renzi sull’obbligo per la polizia giudiziaria di riferire delle indagini ai superiori gerarchici di corpo: praticamente i carabinieri dovrebbero riferire al loro Comandante Generale delle indagini proprio a suo carico: neanche nello Zimbabwe!). Si risconta una lunga teoria di società schermo che hanno agito per “agevolare” i disastri finanziari della renziana L’Unità. In questo affair leggiamo coinvolto il finiano di ferro e uomo campano dalle controverse aderenze passate e presenti Italo Bocchino. Ieri avevamo letto che nel corso delle indagini erano stati perquisiti gli uffici di Rocco Borgia, cui fa riferimento la società Sviluppo srl. Ma chi è questo novello Carneade? Si trovano pochi riferimenti sul web, alcuni siti lo danno uomo delle cooperative “rosse”, quello che è certo è si tratta di un massone storico, presente nella lista pubblicata da Popoff, che si muove tra Roma e la Calabria. Inoltre di Rocco Borgia figura il suo nome in interrogazioni parlamentari di Elio Lannutti nella precedente legislatura e di Laura Castelli nella attuale. Agiva in Somalia, in tutti i momenti critici fino a un decennio fa nella ONG CINS, con un alter ego apicale nel CINS che era tale Umberto Santich. La Farnesina nelle risposte parlamentari non è stata in grado di riferire se Umberto Santich sia lo stesso Umberto Santich sotto processo a Roma per lo scandalo Orsi, PM Paolo Ielo, e lo stesso Umberto Santich, consulente della Farnesina ai tempi di Frattini, e infine lo stesso Umberto Santich sotto indagine a Vicenza per il dissesto della Thermoplast. Comunque nella risposta del 2012 all’interrogazione Lannutti la Farnesina faceva sapere che Rocco Borgia era tra i rinviati a giudizio ”per i reati di cui agli articoli 54, 110 e 640-bis del codice penale dalla procura della Repubblica di Roma per truffa ai danni del Ministero” degli Esteri. Vicende strane, direi anodine, atre e oscure.
“Tutto è finito per me sulla terra. Non mi si può fare più del bene né del male….”
Jean-Jacques Rousseau
Sia pure per un breve intervallo, a volte si avrebbe bisogno di prendere una vacanza da noi stessi, tirare il fiato …riposarci. Sono nove anni che non mi fermo, la frantumazione della mia anima non me lo permette.Questa emorragia del vuoto e questo tormento non si può colmare, il vuoto può essere riempito solo da chi che lo ha procurato.
Il dolore quotidiano, lancinante, oscilla costantemente fra una razionalità dell’essere e un “oppio” sacrale che consente temporaneamente di obliare la realtà.
Certo, particolari fatti sono sonori, svegliano, ci proiettano in dimensioni sconosciute,eppure tra i fatti c’è una realtà inaccettabile.
Inaccettabile questa Giustizia che non fa un passo avanti, che ristagna, la Giustizia è una virtù cardinale nella vita degli uomini.
Vi faccio ripercorrere la storia di Niki con i video,questo 8 anni fa…
“Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l’infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore”
Schopenhauer
….Dopo due anni…..
Come nel “Leviatano” di Thomas Hobbes, per superare la condizione primitiva in cui la vita di ogni uomo è “solitaria, povera, pericolosa…,” la moltitudine umana deve costituire una società che garantisca la sicurezza degli individui. Dovrebbe esserci un sistema giuridico efficiente a doverli rassicurare dai pericoli di chi vuol perseguire solo il proprio vantaggio a discapito di quello collettivo.
Tutti siamo limitati dal rispetto della legge, ma cosa accade quando i cittadini di uno Stato perdono del tutto la fiducia nella giustizia?
E dopo 7 anni…
Sto seguendo il programma “Io sono Innocente” e nella grande sfortuna i protagonisti, non sanno di essere fortunatissimi perchè possono raccontarlo…Niki non può…
Mi ascoltavi. Ascoltavi anche le mie pause, tutto, anche quello che non riuscivo a dire. Sedevamo lì, e io sapevo che questo si prova quando si è completamente accettati. Si siede accanto a un’altra persona e si viene capiti, tutto viene capito,
e niente viene giudicato, e si diventa indispensabili.
le parole a volte si ingolfano, altre si perdono, altre ancora si consumano quando parlo con te e di te…Si avvicina un altro Natale, è sempre la stessa sensazione: paura… già paura di non farcela ad attraversarlo, a far trascorrere quei giorni il più velocemente possibile e a concentrarsi per non disperarsi davanti a tutti. Lo stesso terrore lo leggo negli occhi di altre mamme come me.
Come spiegare, come tradurre in parole tanto dolore che prende formaogni giorno in modo diverso, profondo, lacerante , che sale dall’anima e raggiunge il cervello sempre in modo diverso? E come spiegare le mille acrobazie per tentare di averlo sotto controllo? Come spiegare l’impotenza di fronte a tanta Ingiustizia? La mia anima sanguina ogni giornodi più e mi trascino in un mondo che non riconosco… Leggo di persone che tentano di spiegare cosa si provi a perdere un figlio, no non si può spiegare perché tutto è limitante, le parole i concetti risultano vuoti per chi vive davvero questo strazio, non ci sono parole, non si può descrivere…
A Natale siamo sempre andati via, non mi è più possibile stare insieme a tutti, li amo tantissimo tutti, però quando siamo tutti insieme c’è quel mostro gigante in mezzo a noi che non mi lascia respiro, si chiama morte. Tutti si sforzano di non guardarlo, fanno finta che non ci sia, ma basta che uno sguardo si incroci con l’altro e vi si legge tutto il dolore del mondo, ed è a quel punto che il mio si amplifica, cresce a dismisura, in un attimo… ed io non ci sono più….resta solo lui.
Non cambia di molto andandosene, ma si limitano i danni irreparabili!
Lontani, si riesce a tenere meglio sotto controllo la tigre interiore.
Il Natale era quello vissuto con Te Anima mia….ora sono solo occasioni di maggiore sofferenza…quanto mi manchi ….
Questo è l’albero che fatto nella tua casa ♥ ♥
Ti Amo
In qualche luogo i sogni diventeranno realtà… C’è un lago solitario, illuminato dalla luna per me e per te, come nessuno, per noi soli….
(Fernando Pessoa)
Con l’Associazione Niki Aprile Gatti Onlus abbiamo effettuata la Donazione Natalizia ai detenuti della Casa Circondariale di Avezzano
…e donato giochi e Libri all’Ospedale di Avezzano Reparto Pediatria, per i piccoli ospiti che trascorreranno questi giorni natalizi, che dovrebbero essere di grande gioia, ricoverati, nella speranza di allietare il loro soggiorno
Stiamo raccogliendo anche giocattoli usati.Quest’anno per vari motivi non potremo essere nelle piazze, ma faremo le consuete donazioni.
Il 24 e il 25 Dicembre ad Avezzano e a Celano ci saranno i seguenti Manifesti:
Niki,
vado, da me sempre più lontano, coi giorni mi volgo e mi confondo in questo eterno esilio.
Quale misura dare a questo dolore e a questa solitudine?
“Noi cadiamo: Noi fummo, Noi siamo.
Siamo una sola carne in questa lunga notte”
Quando ti rivedrò, ricorderò d’averti atteso tanto e avrò negli occhi un rapido sospiro.
Ritroverò quel dolce sorriso consapevole di non aver perso quello che mani feroci hanno allontanato.
E il dolore che passa e rasserena il ricordo da assaporare tra le labbra, pronuncerò il tuo nome