Archivi autore: Ornella

NIKI APRILE GATTI, ORIANA FALLACI,IL PARCO,LA FONDAZIONE CARISPAQ,IL ROTARY CLUB …INSIEME

“Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.”
 

 Impegno la giornata in mille cose, attendo l’arrivo della sera e la mia armatura si riempie di crepe fino a distruggersi completamente.

E’ così ogni giorno, ormai da dieci anni, una Penelope del dolore infinito. 

Cerco la forza nelle piccole cose, è una ricerca costante, quotidiana, il senso che sta nel non-senso.

Si dice che un giorno ci rivedremo, si dice che non muore chi vive nel cuore di chi resta, si dicono tante cose quando qualcuno non c’è più: qualcuna per pietà, qualcuna per darci forza, dare forza a noi che siamo qui a sognare che il tempo torni indietro, anche solo per un attimo, per il lungo addio che non ho potuto dare e che mai avrei voluto dare.

Non accetterò mai l’idea che Niki non ci sia più, non mi arrenderò mai dinanzi a quello che è successo.

Cammino senza sosta in questo mondo torbido che viaggia parallelo, ma nulla basta, occorre coraggio, tenacia e soprattutto fame, fame di Verità di Giustizia per una storia (quella di Niki), volutamente coperta e fatta sparire dalle cronache perché scomoda, con tante, troppe persone coinvolte, interessi da capogiro e di fronte ai quali, la vita di un ragazzo è “poca cosa”, uno di loro disse: ”Niki è un capitolo andato male” frase che mi disintegrò interiormente…per me era tutto il romanzo della sua e della mia vita.

Il cielo in assenza di Verità è opaco, squarci di azzurro mi ricordano come era prima la vita, quando si riusciva a credere che ogni cosa avesse un suo perché, che vivere in un certo modo assicuri un futuro secondo i propri ideali, prima…prima dell’inaridimento  delle difese.

« Conoscerai l’ingiustizia quanto la violenza : devo prepararti anche a questo. E non intendo l’ingiustizia di uccidere un pollo per mangiarlo, una vacca per scuoiarla, una donna per punirla : intendo l’ingiustizia che divide chi ha e chi non ha. L’ingiustizia che lascia questo veleno in bocca, mentre la madre incinta spolvera il tappeto altrui. Come si risolva un tale problema non so. Tutti coloro che ci hanno provato sono riusciti soltanto a sostituire chi spolvera il tappeto. In qualunque sistema tu nasca, qualunque ideologia, c’è sempre un tale che spolvera il tappeto di un altro, e c’è sempre una bambina umiliata da un desiderio di gianduiotti. Non troverai mai un sistema, mai un’ideologia, che possa mutare il cuore degli uomini e cancellarne la malvagità. Quando ti diranno da-noi-è-diverso, rispondigli : bugiardi. Poi sfidali a dimostrarti che da loro non esistono cibi per ricchi e cibi per poveri, case pei ricchi e case pei poveri, stagioni pei ricchi e stagioni pei poveri. L’inverno è una stagione da ricchi. Se sei ricco, il freddo diventa un gioco perché ti compri la pelliccia e il riscaldamento e vai a sciare. Se sei povero, invece, il freddo diventa una maledizione e impari a odiare perfino la bellezza di un paesaggio bianco sotto la neve. L’uguaglianza, bambino, esiste solo dove stai tu : come la libertà. Nell’uovo e basta siamo tutti uguali. Ma è proprio il caso che tu venga a conoscere tali ingiustizie, tu che lì vivi senza servire nessuno ? »

Oriana Fallaci

IL  PARCO DEI SORRISI

Il sogno del nostro Parco va avanti e ci sono state due donazioni importanti,una da parte della Fondazione Carispaq della Provincia dell’Aquila

e una da parte del Rotary Club di Avezzano

L’@ssociazione Niki Aprile Gatti Onlus ringrazia e invita tutti a partecipare alla costruzione del Parco dei Sorrisi, un parco inclusivo unico in Centro-Italia! Ricordiamo il sito dell’Associazione in cui troverete anche le modalità  per le donazioni!https://associazionenikiaprilegatti.com/come-donare-con-il-5xmille/


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NIKI APRILE GATTI, 10 ANNI DI DOLORE


Hanno lasciato che trascorressero 10 lunghi, interminabili anni, nel silenzio e nell’omertà senza minimamente preoccuparsi di dare una seppur minima  quanto riduttiva giustizia ad un ragazzo che nulla aveva a che vedere con quella banda di esseri priva di scrupoli, sentimenti e banditi che lo hanno circondato! Si sentiranno sollevati tutti ora che sicuramente tutto andrà in prescrizione e si sentiranno ripuliti (solo esteriormente) per il loro operato. Ma l’Italia è questa e quando sento altri genitori cercare giustizia, dentro di me riesco solo a compiangerli, non sanno (ancora) che l’Italia è una zona franca per i delinquenti e che sono le persone che purtroppo ancora credono in qualcosa ad avere la peggio, senza tutele e senza protezione! Niki, l’unico fra 19 persone a voler parlare con il Magistrato, non viene tutelato, No, anzi viene messo nelle loro mani…e non ha potuto più parlare, questa è l’Italia.

10 anni e mi sembra impossibile, hanno spezzato la vita di un ragazzo pieno di sogni, di capacità, e la vita di una Famiglia per sempre.

Noi genitori che abbiamo perso i figli non siamo in vita, siamo diversamente vivi, sopravviviamo a questa mole di dolore, troppo grande per chiunque!

Da questa mattina mi ripeto… .non si descrive l’indescrivibile…ho scritto tanto, ho parlato tanto, ma non penso essere minimamente riuscita a descrivere quello che si prova nel cuore, mi sono soffermata davanti al manifesto che ho fatto mettere oggi per Niki, e mi sono detta:avrei bisogno di un formato più grande…E poi ho pensato: anche tre metri di manifesto non sarebbero sufficienti a esprimere…

E’ durissima andare avanti, inesprimibile quanta forza si impieghi!

Il nostro Amore Niki è eterno, la nostra complicità è immutata, il nostro colloquio ininterrotto.

 Questo è il manifesto che oggi e domani è affisso ad Avezzano e a Celano

NIKI APRILE GATTI

24 Giugno 2008               24 Giugno 2018

  

10 anni…interminabili, assurdi, laceranti, senza Verità e senza Giustizia

Ci sono silenzi che attendono l’arrivo di una spiegazione, per poter spegnere il tormento di questi perché senza senso.

Sai cosa accade quando ti spezzano in due l’anima? Senti il cuore fermarsi insieme ad un assordante rumore di mute lacrime che scendono fino a toglierti il respiro.

Poi … ? Poi senti il dolore trafiggerti come una lama sottile mentre i frammenti della tua anima cadono a terra e… nulla sarà uguale a prima.

… Quanto è duro camminare nel dolore… da quel giorno di 10 anni fa (oggi per sempre) mi sono detta : la morte o è un abisso o è un ponte, e così ho iniziato la costruzione,  sempre in bilico sull’abisso, cercando di raggiungerti costantemente. Voglio ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi, che ancora mi ascolti e come allora sorridi .

San Paolo disse: ” come esiste un corpo materiale esiste un corpo spirituale che si libera con il trapasso.” Per questo ti sento sempre accanto a me, l’infinito amore che ci unisce, lo dissero i tuoi occhi, appena venuto al mondo , l’avevi tu da darmi e io da darti. La cosa più preziosa, il tuo volto, non andrà perduto, Mai!

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio.
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu,Niki;

 qualsiasi cosa sia fatta da me, la fai anche tu, mio caro. Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mio dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio, il più bello, il più vero sei tu.

Tu sei quel che luna sempre fu e quel che un sole sempre canterà sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo ,radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli di un albero chiamato vita,
che cresce più alto di quanto l’anima spera, e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.

Ti Amo  Mammapersempre

 

Date Verità e Giustizia a questo ragazzo, fatelo riposare nella Pace!!

 


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NIKI APRILE GATTI E LA 5° EDIZIONE DEL PREMIO IN SUO ONORE

“Ahi non s’infranga la tua figura nell’arena,
ahi, non volino le tue palpebre nell’assenza:
non andartene …, 
adorato,perchè sarai andato…
si lungi…che attraverserò tutta la terra interrogando se tornerai…”
Pablo Neruda

In un’aula gremita di tanti bellissimi giovani, di parenti, Amici, docenti,del fratello Nathan si è svolta ieri, la 5′  edizione del Premio “Niki Aprile Gatti” presso l’Istituto Industriale Statale   Ettore Majorana di Avezzano.

A Niki il progetto vincitore di quest’anno “Insieme per imparare” sarebbe piaciuto molto, lo ricordo sempre con qualcuno seduto accanto al Pc (grandi e piccoli) che gli faceva domande e lui sempre contento di spiegare e di trasferire le sue conoscenze.

Mi ripeteva continuamente che sapere una cosa e tenerla nascosta , non condividerla, non permette che qualcun altro la migliori e che solo insieme, con diversi punti di vista si riescono a creare progetti innovativi.

In questa edizione, gli studenti premiati Alessandro Bonanni, Giovanni Catini, Daniele Ciccarelli, Alessandro Del Rosso, Alessio De Luca, Alessandro Di Benedetto, Alessandro Di Cicco, Maurizio D’Innocenzo,  Emanuele Ferraresi, Maria Rosaria Ianni,  Andrea Marini, Valentin Onutu, Lorenzo Parente, Francesco Porzio, Giuseppe Savina, hanno dato corso a un progetto che li ha visti nelle vesti di Tutor degli alunni delle terze classi delle scuole medie cittadine “Vivenza” e “Corradini-Fermi”, accompagnandoli in un percorso di conoscenza alle basi dell’informatica.

I piccoli corsisti hanno raggiunto gli obiettivi ed è stata una esperienza entusiasmante anche per i tutor!

 

La preside dell’istituto “E. Majorana”, Dott.ssa Anna Amanzi, riesce sempre ad esprimere nel migliore dei modi la storia di Niki e la sua vicinanza alla nostra famiglia!

Quanto sono belli i ragazzi!! Nei loro occhi, gli occhi di Niki…

Nero e duro distacco che io sopporto al pari di te.

Perché piangi? Dammi meglio la mano, promettimi di ritornare in sogno.

Noi siamo come due monti…

Non ci incontreremo più a questo mondo.

Se solo, quando giunge mezzanotte,mi mandassi un saluto con le stelle.
(A.Achmatova)

Nel mio discorso…Cercate sempre la Giustizia, non c’è vera libertà senza giustizia, è una libertà fragile, piena di insidie, pericolosa!

Vedete nel caso di Niki la mancanza di Giustizia, ci fa contare non solo gli anni ma anche i danni.”

Grazie a tutti coloro che sono intervenuti!

Niki…E se anche dopo non dovesse esistere il Paradiso, io l’ho vissuto qui sulla terra con te


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