“Date parole al vostro dolore, il dolore che non parla sussurra al cuore troppo gonfio e lo invita a spezzarsi”
(Shakespeare, Macbeth)
Da quasi sette anni non posso più abbracciarlo….ridere con lui, parlare… Questa è la dura realtà, inaccettabile e devastante: quando si torna a casa è forse il momento piu’ triste… lui non c’è. Non c’è la sua voce, il ticchettio costante delle sue dita sulla tastiera del Pc provenire dalla sua camera, non c’è il suo sguardo, il suo sorriso, le sue costanti battute su di me…le risate con il fratellino… Era il canto della mia Anima…Tutto ti riporta a lui…una frase,una fotografia, un oggetto, il vedere un ragazzo con la mamma entrare in libreria…..quante volte fatte insieme queste cose!!!
E poi il continuo interrogarsi sul “mistero” dell’assenza…ci si racconta di tutto pur di andare avanti…ma la realtà….ci si rifugia in un luogo fuori dal tempo dove i ricordi prendono forma e scorrono dentro di me..un amore silezioso e impenetrabile…il nostro!
Certo la Giustizia negata non aiuta…..in sette anni sono passati diversi Ministri di Giustizia (4 ..5…????) sono state inoltrate 4 Interrogazioni Parlamentari e altrettanti solleciti …ma Nessuno e ribadisco Nessuno che si sia preso la responsabilità di avviare una seria ispezione, prendere in mano gli atti …verificare… sulla morte del mio Niki.
Il nostro è un Paese in cui si parla di un “caso” fino a quando desta interesse…poi si passa al prossimo, e la soluzione del precedente non interessa piu’ a nessuno…si va Avanti, anzi si considera in gergo tecnico “un caso freddo”……Freddo??????? Per la sua famiglia brucia!!!! E dovrebbe esserlo per qualunque Società Civile, non si lasciano casi e casi senza Verità e senza Giustizia….su cosa poggia l’andare avanti???
Per la sua Famiglia e coloro che lo hanno amato, Niki non è un “caso giudiziario” un fatto di cronaca caldo/freddo…era uno splendido ragazzo amatissimo….da tutti, il suo sorriso conquistava anche sconosciuti..la sua camera una volta laboratorio ricco di idee geniali…ora silenzioso museo…
E’ un rapporto difficilissimo quello tra il cittadino e la giustizia, che deve essere rivisto nella sua totalità per dare al sistema un volto nuovo. E alle persone la certezza che chi sbaglia paga, che l’Innocente è sempre tutelato da qualunque parte si trovi e che la responsabilità deve essere accertata di fronte alla flagranza di reato, perchè diversamente si costruiscono due Vittime, quella vera e quella di chi accusato ingiustamente, viene dato in pasto ad un sistema di comunicazione che ti uccide prima….Si deve essere certi della colpevolezza prima di sbattere in carcere una persona e di mostrarla in manette…….La custodia cautelare dovrebbe sparire….o comunque tutelare al massimo il presunto imputato non buttarlo nell’arena delle carceri italiane dove purtroppo c’è anche chi colpevole lo è ….
Niki, incensurato, mai avuto problemi con la giustizia, arrestato in una maxi operazione in cui c’erano Telecom-Società-Ombra…MAFIA-…(di cui gli esiti a distanza di 7 anni non si conoscono….) voleva collaborare con i Magistrati…dire quello che sapeva…in Custodia Cautelare per una ipotesi di reato “Truffa Informatica” è stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza “Sollicciano” uno dei piu’ duri d’Europa e messo in una cella con due extra-comunitari ad “Alta-Pericolosità” ….da CHI è stato “cautelato/tutelato”????????…aveva solo 26 anni…un ragazzo! Dov’era il nostro sistema giudiziario????Niki su 19 arrestati è stato l’Unico a non avvalersi della facoltà di “non rispondere”….voleva parlare con il Magistrato, aveva fiducia nella Giustizia….la sua condanna a morte.
……..Questo Stato…..non le asciuga……
“
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