“Non c’è tirannia peggiore di quella esercitata all’ombra della legge e sotto il calore della giustizia.”
MONTESQUIEU
C’è stato un terribile terremoto in Nepal..
Il terremoto di magnitudo 7.8 di sabato 25 aprile ha causato la morte di almeno cinquemila persone, secondo le stime più recenti del governo nepalese che sta organizzando e gestendo i soccorsi per la popolazione, soprattutto nell’area della capitale Katmandu dove sono stati registrati i danni più consistenti. Il Centro nazionale per le emergenze del Nepal ha inoltre annunciato che le persone ferite nei crolli degli edifici sono almeno 6.500, e che i bilanci potrebbero peggiorare nelle prossime ore man mano che proseguono le ricerche tra le macerie.
Il ministero degli Esteri dell’Italia ha annunciato che 4 italiani sono morti a causa del terremoto nella zona di Langtang.
Si stima che altre decine di persone siano morte nelle aree confinanti con il Nepal di India e Cina, mentre sul monte Everest 18 scalatori sono morti in un campo base travolti da una valanga causata dalla forte scossa di terremoto.
A Katmandu sono stati organizzati alcuni campi di emergenza con tende per ospitare le migliaia di persone rimaste senza casa. Le notizie su altre città e paesi del Nepal in cui il terremoto ha causato danni sono ancora parziali: secondo alcune testimonianze, molti centri sarebbero stati danneggiati dalle frane, che hanno anche interrotto le principali strade rendendo più difficile l’arrivo dei soccorsi. Alcuni testimoni, a centinaia di chilometri di distanza da Katmandu, hanno riferito di interi quartieri delle loro città distrutti dalla scossa di sabato. Le prime stime delle autorità locali parlano di paesi distrutti fino al 70 per cento, con edifici e strade seriamente danneggiati.
In alcuni casi i danni sono stati aggravati da una seconda scossa di terremoto di magnitudo 6.7 che si è verificata domenica 26 aprile, e che è stata avvertita anche in India e in Bangladesh. L’epicentro è stato a 60 chilometri a est di Katmandu e ha spinto molte persone a rimanere fuori dalle loro abitazioni, nel timore di nuovi terremoti e di ulteriori crolli.
Noi con l’@ssociazione Niki Aprile Gatti Onlus ci siamo subito adoperati per una raccolta Fondi a favore del Nepal . I fondi da noi raccolti, verranno uniti a quelli dell’associazione di volontariato “FINALE FOR NEPAL” presente sul territorio nepalese da sei anni e comunque insieme al Consolato Onorario del Nepal in Italia, molto attento alla situazione sociale di questi giorni, si acquisteranno coperte, tende, generi di prima necessità e medicinali.
La raccolta fondi è così organizzata:
Avezzano: Gazebo in Piazza Risorgimento il Primo Maggio 2015 dalle 9.30 fino alle 20.00 fino a tutta la domenica c/o la libreria Mondadori in Via Mons. Bagnoli.
Cosenza: Piazza 11 Settembre nei giorni 01 02 e 03 Maggio 2015 dalle 10.00 alle 20.00.
oppure: Associazione Niki Aprile Gatti onlus C/C N° 2166748
IBAN: IT12F0538740443000002166748
C/O BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA, sede Avezzano(AQ)
A fronte delle vostre donazioni (anche piccolissime, per noi sempre grandi) riceverete simbolicamente un fiore sorridente, o altri oggetti con i quali allestiremo i gazebo e regolare ricevuta deducibile ai fini fiscali.
Facciamo in modo che le loro grida arrivino alle nostre orecchie!
Dovremmo essere uniti tutti come le dita della mano, tutto e’ difficile prima di essere semplice. Cerchiamo di aiutare chi ha bisogno di noi!♥
Tutto ciò che facciamo, lo facciamo con Niki nel cuore!!
In attesa di Verità e Giustizia per Niki……..
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