Natale Niki… e Tu manchi se possibile di più

“Quante volte sentimmo con l’anima

il nostro contatto…” (F. Pessoa)

Paulo Coelho scrive in Le cose che ho imparato nella vita che “non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma aspettando che tu lo ripari”.

Cerco la forza nelle piccole cose che la vita ancora mi regala ma nulla riesce a colmare l’abisso che ho dentro, il fatto che non posso più abbracciarti, vedere i tuoi occhi sorridermi e sentirti parlare  ancora dei tuoi progetti. Per un abbraccio ancora potrei fare qualunque cosa… Ma quel  che rimane sono queste foto che parlano solo un po’ di noi perché tutto il resto l’ho impresso nell’anima e non andrà mai via. Il tuo profumo, i tuoi baci, la nostra quotidianità, indelebile in me.

Non accetterò mai l’idea che tu non ci sia più, non mi arrenderò mai dinanzi a quello che è successo. 

“Ti amo per tutte le stagioni che non hai vissuto.

(Per tutti i Natali…i Capodanni che non ti hanno fatto vivere…)

Ti amo per Amore.

Ti amo tra passato e presente.

Ti Amo contro tutto quello che ci illude.

Ti amo per il tuo cuore immortale che io non posseggo.

Ti amo con la mia solitudine piu’ viva del sangue…

Ti amo con il mio dolore nudo…”

 

 

Il 24 e 25 affiggeranno a Celano e ad Avezzano questi manifesti

A  NIKI

Tu sei per me l’Amore , Tu sei per me al centro di ogni cosa, Tu sei la gratitudine per averti avuto, Tu sei una lacrima che non si asciuga,Tu sei…
Il dolore non ha colore, non ha diagnosi, anche se sei in frantumi la vita scorre, mentre tu cerchi freneticamente di aggrapparti ai ricordi, ai profumi, alla voce, dentro di te è tempesta, l’enorme abissale vuoto non potrà mai essere colmato!
E’ Natale di nuovo e i ricordi bruciano di più in questo periodo, mi manchi tantissimo e i giorni e le notti sono pieni di te, delle nostre chiacchierate, dei nostri progetti, dei tuoi sogni…

Non posso tenerti per mano
e allora ti tengo nel cuore.
Ed è lì che sei e sarai presenza, eterna.
Ed è quello il posto più bello che ho.
Mi diranno che non posso toccarti.
Vero, ma nel cuore io ti sento.
Mi diranno che non posso vederti.
Vero, ma gli occhi ricoprono le distanze
e nel cuore non c’è distanza.
Mi diranno che non posso udire la tua voce.
Vero, ma io ti ascolto e in me fai rumore!
Mi diranno che non posso parlarti.
Vero. Ma a cosa servono le parole,
tu mi fai battere il cuore.
E se il cuore è l’organo della vita,
anche se io non ti tengo per mano,
non ti vedo e non ti parlo,
faccio molto di più… ti tengo nel cuore.
(Francesco Roversi)

Buon Natale ovunque Tu sia ♥

Ti amo Mammapersempre


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NIKI APRILE GATTI 15 ANNI DI COLPEVOLI SILENZI



L’Amore vero, essendo infinito ed eterno,                                                                 non può che essere consumato nell’eternità.                                                               (A. Huxley)

Amore mio,

24 Giugno ore 13,15 una telefonata metallica e il cuore trafitto da una lama, fine, fine di tutto, sanguina sempre.

Eri pieno di sogni, progetti, allegro, pieno di vita, di idee geniali, eri un vulcano ed in un attimo …finito, tutto finito, per te, per me, per noi.

L’ingiustizia  della tua morte, sarà il peso che eternamente graverà sulle coscienze di chi ne è stato il protagonista.

Niki devo dirti grazie, figlio mio adorato, per avermi donato la gioia immensa di diventare madre per la prima volta, grazie per avermi accompagnata  26 anni regalandomi i tuoi sorrisi, i tuoi abbracci, i tuoi sogni, il tuo Amore. Tu mi hai fatto conoscere l’Amore incondizionato, amore che sopravvive alla morte.

Mi hai fatto sentire più volte la tua delicatissima presenza, mi hai insegnato che la morte è solo un passaggio della nostra esistenza e che c’è vita oltre la vita, “celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi” (Foscolo).

15 anni fa,  questa mattina…è stato l’ultimo buongiorno, io ero in libreria, e Niki nel suo ufficio, il giorno prima di essere arrestato.

[18/06/2008 9.22.20] FROID scrive:mammetta buongiorno

[18/06/2008 9.22.48] Ornella scrive:buon giorno

[18/06/2008 9.23.02] Ornella scrive:(inlove)

 

Il 23 e il 24 Giugno saranno affissi ad Avezzano e Celano questi manifesti:

24 Giugno 2008                                                                                  24 Giugno  2023

NIKI APRILE GATTI

La morte non è
una luce che si spegne.
È mettere fuori la lampada
perché è arrivata l’alba.

Niki Amore mio,

coloro che si amano, non si incontrano in qualche luogo, ma sono eternamente esistiti, l’uno dentro il cuore dell’altro, ed è lì che sei  sempre stato e sempre sarai. Sei fermo, fisso nello spazio immateriale ma denso, tra cuore e cervello, a volte così intenso che arrivi quasi ai polpastrelli e alle labbra…

Sono trascorsi 15 anni, il lutto e il dolore sono così forti che ogni anno pensi che mai e poi mai arriverai all’anno successivo, ci sono date che rimangono eternamente incollate alle pareti dell’anima e raccogliere e ricucirne i pezzi è un’impresa titanica quotidianamente. Ogni giorno è il 24 Giugno.

Spesso i pensieri scortano silenziosamente l’anima verso le immense distese del passato, dove i tuoi sogni, i tuoi progetti, la tua brillante intelligenza mi riempivano l’esistenza.

Come diceva Goethe “Quelli che non sperano in un’altra vita, sono morti perfino in questa”

Tu Niki, mi hai insegnato che la morte è solo un passaggio della nostra esistenza e che c’è vita oltre la vita.

 
Credo che nessuno muoia

credo che l’anima in realtà
divenga un’ombra
e al culmine del suo vagare
si adagi ai piedi
d’un fiore non visto.
Quei fiori gialli
di cui son piene
le campagne
quando fai ritorno a casa
e vorresti che lui
esistesse.

Ti Amo Mammapersempre


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NIKI APRILE GATTI 41 ANNI MAI COMPIUTI

“Maestro, ma se la vita è un’illusione, perchè piangi la morte dell’Amato Figlio?

– Perchè era l’illusione più bella!”

Amore mio,

avresti compiuto 41 anni, provo ad immaginarti con i primi capelli bianchi, magari con uno, due figli, ma niente, non ci riesco, nella mia mente resti per sempre quel bellissimo ragazzo di 26 anni, con i suoi sogni, i suoi progetti tutti da realizzare, stretti in pugno e mai avverati.

Sono 15 anni che scrivo di te, non perdo la speranza che si faccia luce sulla tua ingiusta, inqualificabile morte, prima con rabbia, ora anche con il silenzio, mai con rassegnazione!

Il tuo bellissimo sorriso, indelebile nei miei occhi e nella mia anima.

Quotidianamente mi trovo a fare i conti con il dolore, spesso affiora una conversazione, una scena di tenerezza, un litigio, una nostra risata, un’immagine. Sono tutte ugualmente terribili, la mancanza, l’assenza, sono fitte dolorosissime che ti scuotono nel profondo.

Sono diventata il dolore che mi abita.

Ho sempre cercato conforto nella mia vita nella letteratura, la mia ancora di salvezza, lessi su un libro di Jean Didion “l’anno del pensiero magico” questa frase verissima “il dolore risulta essere un posto che nessuno conosce finchè non ci arriva”.

Con il tempo il dolore muta, è diventato sempre più intimo, sempre più personale, è preziosamente custodito nella mia anima.

Con te ho conosciuto la Luce, sono diventata mamma la prima volta, ho avuto il privilegio di essere la tua, quando ti ho perso ho conosciuto il baratro, non solo l’oscurità…

Attraversare questo inferno, ti rende inattaccabile anche dalle cattiverie del mondo, possono dirmi o farmi qualunque cosa, nulla è paragonabile al profondo abisso toccato, ora sono sintonizzata su altre frequenze, vedo e sento cose che una volta erano invisibili.

Ti sento vicino a me, quando mi tendi una mano, quando sento che non ce la faccio più…

Auguri Amore mio ovunque tu sia ♥

Ti Amo Mammapersempre


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