Al Ministro di Giustizia On. Andrea Orlando,
è a Lei che a questo punto mi rivolgo, Faccia luce sulla morte del mio Niki!! Non si è trattato di suicidio mi creda, e la costellazione di assurdità che si sono succedute sin dall’arresto, ne sono le prove evidenti!!
La lista è lunghissima, ad iniziare dall’arresto, alla “non telefonata” alla Famiglia, all’essere portato (incensurato) in un carcere di massima sicurezza, al venire a conoscenza di dove si trovasse veramente solo dopo 24 ore, al suo voler parlare con i Magistrati, al suo non essere tutelato a maggior ragione per questa sua volontà, alle modalità della morta descritta da tutte le maggiori testate, alle strisce dei jeans restituiti invece intatti…
alla sua morte avvenuta con “un solo laccio” di una scarpetta da tennis…(perchè poi gli sarebbero stati lasciati in un super carcere in una cella con detenuti ad “alta sorveglianza”, perchè violenti, e che non potevano invece averli…)
questo laccio avrebbe sorretto un ragazzo alto 1.80 e di peso di 90 kg???? (Beppe Grillo nel suo blog scrisse che, questo laccio non avrebbe sorretto un criceto….),
ai Furti avvenuti nel suo appartamento dopo la morte e nell’azienda nella quale lavorava la Oscorp ….non facendomi rinvenire nulla di lui…tanto da far uscire articoli come questo…… Ma oggi arriviamo a paradossi se possibile ancora piu’ grandi……i morti non solo rubano …ma tornano dopo 5 anni????????? Le assurdità non sono state solo queste….ma non sto qui ad elencargliele…sarebbe davvero troppo lunga….lo smarrimento dell’opposizione all’archiviazione per suicidio avvenuta nella Procura di Firenze…all’abbattimento del Blog….alle altre mille cose avvenute nei 6 lunghissimi interminabili anni.
Ministro, faccia chiarezza, solo Lei puo’ farla, oggi piu’ che mai, è a Lei che affido almeno la speranza della Verità e della Giustizia, negate per 6 anni a NIKI, al fratellino, a Me e a tutta la sua famiglia.
Non le parlo del mio Dolore, perchè le parole sono riduttive….Le dico solo che quel giorno il funerale è stato fatto a due persone, la bara invisibile era la mia.
Grazie
Ornella Gemini (mammapersempre di Niki Aprile Gatti)
Riprendo il post di ieri di Samanta Di Persio perchè si sta continuando a cercare e ringrazio tanto l’On. Alessandro di Battista e l’On. Alfonso Bonafede per tutto quello che stanno facendo!!
Il 17 marzo Alessandro Di Battista (M5s) ha depositato un’ interrogazione parlamentare destinata al Ministero della Giustizia per far chiarezza sulla morte dell’informatico Niki Aprile Gatti avvenuta nel carcere di Sollicciano il 24 giugno 2008. Il ragazzo è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Premium (numerazioni 899) insieme ad altre 17 persone ed è stato l’unico a non avvalersi della facoltà di non rispondere. Niki era incensurato e per presunta frode informatica da Cattolica è stato tradotto, solo lui, al carcere fiorentino, considerato uno dei più duri d’Europa, e ciò è confermato anche dal un fatto accaduto in questi ultimi giorni: l’Inghilterra ha vietato l’estradizione di Hayle Abdi Badre, cittadino somalo accusato dalla Procura di Firenze di reati finanziari, perchè sarebbe potuto essere recluso a Sollicciano. L’istituto fiorentino, insieme ad altri, viene considerato non idoneo per la detenzione. Infatti la Corte Europea ha condannato l’Italia per condizioni inumane e degradanti, poiché è stato ( e viene tuttora) violato l’articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani. Sollicciano nel corso del tempo è stato interessato da diverse morti, alcune da accertare.
I deputati Di Battista e Alfonso Bonafede (Vice Presidente della Commissione Giustizia) si sono recati presso il carcere di Sollicciano, proprio per verificare il numero dei suicidi, degli atti di autolesionismo e le condizioni in cui versa la struttura. L’Istituto è entrato in funzione nel 1983, ma sembra una struttura molto più vecchia: è fatiscente, le mura in alcuni punti sono marce a causa delle infiltrazioni di acqua, non ci sono differenze fra celle ed uffici entrambi versano in condizioni di degrado. I detenuti hanno lamentato l’impossibilità di fare attività rieducative, o semplicemente guardare la televisione. Il personale ha lamentato la scarsità di mezzi finanziari per la manutenzione della struttura e sono sotto organico. Ma ciò che ha destato sorpresa è un’incongruenza fra i dati dell’Istituto e quelli delle associazioni che si occupano di morti in carcere. Il 24 aprile 2009 sul dossier di Ristretti Orizzonti, ripreso poi dai quotidiani nazionali, da blog e da un’interrogazione parlamentare dei Radicali, risulta che a Sollicciano è morto un ragazzo marocchino:Ihssane Fakhreddine, invece dai documenti, visionati da Bonafede e Di Battista, è risultata un’altra persona, di altra nazionalità ed oggi sono scomparsi i riferimenti su Ihssane Fakhreddine.
Nessuno in questi anni ha sollevato questa divergenza, come mai? Si apre uno scenario pieno di dubbi e interrogativi ed i deputati del Movimento 5 stelle vogliono assolutamente fare chiarezza e continueranno ad indagare.
OGGI SU MARSICALIVE
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Niki
Ti Amo…..arriveremo alla Verità …non ci fermeranno mai!!!
Shalom
Mammapersempre
Lentamente, ma i tasselli stanno incastrandosi a dovere!!!!!!!!!!!!!!
Noi ringraziamo il Movimento 5 Stelle tutto!
Il nostro invito è a non fermarsi
Grazie
VERITA’ E GIUSTIZIA PER NIKI APRILE GATTI
Risponderà il sig. Ministro? Vorrà dimostrare che un ministro della GIUSTIZIA che ricerca la GIUSTIZIA in Italia c’è? O sarà anche lui come i suoi predecessori? La risposta la darà il tempo, ma se passano altri giorni è come se la risposta l’avesse data…la storia si ripete e per la quarta volta…