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NIKI APRILE GATTI, MARCO PANTANI, LE ANALOGIE E NIKI PER VIK!!!FORZA GAZA

nikiedan“Se non veniamo a patti con i morti, semplicemente non possiamo vivere, la nostra vita dipende dalle risposte che diamo alle loro domande rimaste senza risposta”

(C. G. Jung dal libro “Il lamento dei morti” di Hillman e Shamdasani)

Ciclismo: “Pantani è stato ucciso, costretto a bere cocaina”
La Procura di Rimini ha accolto l’esposto della famiglia riaprendo il caso: la nuova ipotesi è omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi.

“Marco Pantani è stato ucciso”. La clamorosa ipotesi di reato è contenuta in un fascicolo della Procura di Rimini: sono passati oltre 10 anni dalla morte del ciclista più amato e più rimpianto. Adesso su un’estate che non sembra tale neppure sulla riviera romagnola, piomba una notizia destinata a fare il giro del mondo: il 14 febbraio 2004 a Rimini qualcuno avrebbe assassinato il Pirata. Per questa ragione il caso è stato riaperto dalla stessa Procura che all’epoca aveva condotto le indagini arrivando a definire l’accaduto un semplice incidente, causato dall’overdose di cocaina.
LA SVOLTA — Una conclusione sempre respinta dalla famiglia del ciclista, specie da mamma Tonina che non ha mai smesso di lottare, chiedendo nuove indagini. La svolta tanto attesa è maturata negli ultimi nove mesi: l’avvocato Antonio De Rensis, per conto dei Pantani, ha accumulato una serie impressionante di contraddizioni e anomalie, studiando i faldoni sia delle indagini, sia quelli relativi al processo. Non solo, il salto di qualità è arrivato con fondamentali indagini difensive (risentendo diversi testimoni chiave dell’epoca) e avvalendosi di una perizia medico-legale eseguita dal professor Francesco Maria Avato (lo stesso che ha contribuito a far riaprire dopo 23 anni il caso Bergamini, il calciatore “suicidato”).

Marco_Pantani_1

Il Medico che nel 2004  fece l’autopsia a Marco Pantani è lo stesso che la fece a Niki  nel 2008………..

Come fece nel 2004 questo medico a non evidenziare sul corpo di Marco queste anomalie??? E…sul corpo di Niki???????

Anche Niki fu portato nella stessa Procura di Rimini e da lì mandato a Sollicciano-Fi- (solo lui) PERCHE????  E  DA  CHI???????

“………..la nostra vita dipende dalle risposte che diamo alle loro domande rimaste senza risposta”

ATTENDIAMO E CERCHIAMO LE RISPOSTE!!!!!!!!!!!!!!

T U T T E

GRANDE RISULTATO ABBIAMO OTTENUTO CON L’ASSOCIAZIONE NIKI APRILE GATTI @N@G ONLUS PER LA RACCOLTA DEI MEDICINALI PER GAZA!!! SIA AD AVEZZANO CHE A COSENZA!!

ECCO COSA SIAMO RIUSCITI A FARE IN 5 GIORNI!!

medicineDAL SITO DELL’ASSOCIAZIONE:

Niki per Gaza, Niki per Vik.

Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco.

“Cosa credi di fare?” Gli chiese il leone.

“Vado a spegnere l’incendio!” Rispose il piccolo volatile.

“Con una goccia d’acqua?” Disse il leone con un sogghigno di irrisione.Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte!”.

Beh, la favola è un po’ più lunga…al colibrì si aggiunse un cucciolo d’elefantino, poi un piccolo pellicano, e dimenticando vecchi rancori s’aggiunsero il cucciolo del leone e dell’antilope, quello della scimmia e del leopardo, quello dell’aquila  e della lepre, a loro poi s’aggiunsero gli adulti e tutti insieme spensero quell’enorme incendio.

Noi, come associazione, tutti insieme e attraverso l’adesione a “Music for Peace” dando la nostra goccia abbiamo ottenuto un buon risultato, siamo stati mossi da quell’Amore che Niki ci ha lasciato, e che per noi è un dono prezioso, abbiamo fatto tutto in fretta ma tutto col cuore, e le cose fatte col cuore riescono sempre.

AVEZZANO

CIROCOSENZA

ANDREINA

I MEDICINALI SONO IN VIAGGIO VERSO GENOVA E DA LI’ CON UNA NAVE UMANITARIA VERRANNO PORTATI A GAZA

CON TUTTO IL NOSTRO AMORE

♥ GRAZIE  A TUTTI, INSIEME SI PUO’! ♥

PARTENZA MEDICINALI AVEZZANO

DSCN0756

 

DSCN0757

…..WE  CAN!!!!!

PARTENZA MEDICINALI COSENZA

DACOSENZA

ED ORA L’ASSOCIAZIONE HA ACQUISTATO LE BANDIERE PALESTINESI PER LANCIARE LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA’ A GAZA VISIBILE DAI NOSTRI BALCONI!! COLORIAMO LE NOSTRE CITTA’ CON LA  NOSTRA VICINANZA!!  (LE BANDIERE SARANNO UN OMAGGIO A TUTTI COLORO CHE CI HANNO AIUTATO CON I MEDICINALI!!)

bandiere

E  SI COMINCIANO A VEDERE AD AVEZZANO…..

BOTTEGASOLIDALE

CASAPRIVATA

simona

neg

PIERLUIGIPALLADINI

BALCONE DI NIKI

BALCONEalessia

CASA“CHI VIVE SOLO PER SE STESSO, NON VIVE PER NESSUNO”

MORTI A GAZA

STAY  HUMAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

iniziativa

ZOOMhttp://www.notia.it/08/2014/societa-cosenza-partono-farmaci-per-striscia-gaza/http://


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NIKI APRILE GATTI, L’ASSOCIAZIONE E TUTTI INSIEME PER GAZA!

associazionefoto “Chi salva una vita,salva il mondo intero”

(Talmud)

DAL  BLOG DELL’ASSOCIAZIONE NIKI APRILE GATTI @N@G :

Niki per Gaza

Sappiamo tutti cosa succede in Palestina in questi giorni ed è per questo la nostra associazione ha preso un’iniziativa in supporto dell’associazione Music for peace.
L’iniziativa consiste nella raccolta di farmaci da far pervenire a Gaza, in quelle terre serve di tutto ma prevalentemente raccogliamo antibiotici a largo spettro, antiemorragici, antidolorifici e antinfiammatori.
Abbiamo organizzato due punti di raccolta:

Ad Avezzano: c/o la libreria Mondadori in via Mons. Bagnoli 86 (la libreria è della mamma di Niki)

A Cosenza: Andreina Ghionna tel 388 8207429.

Teniamo aperta la raccolta fino a venerdi primo Agosto.
Ci tenevamo a dirvi che l’associazione sta dalla parte di chi è bisognoso d’aiuto, oggi sono i palestinesi, ma se fossero stati cingalesi, del Burundi, o di Marte per noi sarebbe la stessa cosa. Non ci importa nulla della nazionalità, ci importa degli uomini.
Grazie di cuore a tutti quelli che parteciperanno.

destinazioneGaza

QUI IL LINK DOVE SI EVINCE CHE SIAMO CENTRI AUTORIZZATI:

https://www.facebook.com/notes/music-for-peace-creativi-della-notte/attenzione-leggere-con-attenzione-e-divulgare/10152144230201991

SI RACCOLGONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE MEDICINALI INCONFEZIONI INTEGRE (BLISTER INTEGRI, CONFEZIONI INTEGRE) E CONS CADENZA DA OTTOBRE 2015 IN POI. Perché? Per motivazioni logistiche oltre che doganali. Ma non dimentichiamo anche le ragioni umane: rispettare la dignità di chi si aiuta è importante tanto quanto aiutare.

 

–  I MEDICINALI DA RACCOGLIERE IN PRIORITÁ SONO:ANTIBIOTICI A LARGO SPETTRO (es.amoxicillina), ACIDO TRANEXAMICO,ANTIDOLORIFICI, ANTINFIAMMATORI. Non serve altro? A Gaza, comesempre, serve tutto. Ma in questo momento diamo la priorità a queste quattrocategorie. Servono anche garze, siringhe, bende, cerotti e disinfettanti ospedalieri.

Chi invece vuole lasciare dei soldi per acquistarli, riceverà regolare ricevuta per “donazione farmaci Gaza”, e poi sarà nostra cura acquistarli presso una Farmacia.

L’importante è che aderiamo Tutti….aiutiamoci fra di noi …l’unica preghiera è la velocità, loro partono la settimana prossima ed entro venerdì dobbiamo spedire!!!  Grazie a tutti coloro che hanno già aderito e a quelli che lo  faranno!!♥ ♥

TUTTI PER NIKI E NIKI PER TUTTI!!!

DIOPROTEGGIGAZA(Dio proteggi Gaza)

GAZABOMBThis is Shejaia, where I grow up. It is gone… An earthquake will not do this.
هذة الشجاعية

 (Questa è Shejaia. Non c’è più. Nemmeno un terremoto sarebbe stato in grado di ridurlo così.)

LONDRA

LONDRAIN TUTTO IL MONDO SI MOLTIPLICANO MANIFESTAZIONI PER GAZA!!

QUESTA LA NOSTRA VETRINA….

NEGOZIOSTAY  HUMAN !!!!!

inbreve


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NIKI APRILE GATTI, CLAUDIO FAVA, AGORAVOX… E IL PROTOCOLLO FARFALLA

“…..il mondo cambia
ha scelto la bandiera
l’unica cosa che resta
è un’ingiustizia più vera
qui tutti gridano
qui tutti noi siamo diversi
ma se li senti parlare
sono da sempre gli stessi
quante bugie
quanti segreti in fondo al mare
pensi davvero che un giorno
noi li vedremo affiorare??????”

Claudio Fava(vice presidente della Commissione antimafia) intervenuto al convegno conclusivo della tre giorni di commemorazioni per le stragi di via d’Amelio, ecco cosa dichiara:

 “Il protocollo farfalla esiste!”

fava-claudio-20luglio2014

di Aaron Pettinari – 20 luglio 2014

“Il protocollo farfalla esiste abbiamo la prova documentale”. A dirlo è stato il vice presidente della Commissione antimafia, Claudio Fava, intervenuto al convegno conclusivo della tre giorni di commemorazioni per le stragi di via d’Amelio. Dichiarazioni importantissime se si considera che si tratta di uno degli oggetti più oscuri che avrebbe regolato i rapporti tra i servizi segreti e il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Un accordo segreto, all’insaputa dell’autorità giudiziaria, creato apposta per regolare il flusso delle informazioni provenienti dai boss mafiosi reclusi in regime di 41 bis e che permetteva ai rappresentanti dei servizi di entrare ed uscire dalle carceri senza lasciare traccia. Affermazioni, quelle del vice presidente ex Sel (oggi al gruppo Misto, ndr) che ribaltano quanto dichiarato in passato dal Presidente, Rosy Bindi. Era lo scorso marzo, quando la Commissione Parlamentare antimafia si trovava a Palermo per audire i magistrati della Procura di Palermo in seguito alle minacce subite dagli stessi (tra cui anche quegli ordini di morte di Riina proclamati dal carcere di Milano, ndr), il Presidente Bindi aveva escluso l’esistenza del protocollo farfalla rispondendo così ad una domanda del nostro direttore Giorgio Bongiovanni: “Per quel che ci riguarda abbiamo fatto un pezzo di strada, questo protocollo non esisteva. Magari esistevano dei comportamenti che giustamente ad un certo punto si è sentito la necessità di regolare”.
Onorevole Fava, lo scorso marzo la Presidente della Commissione antimafia Bindi ha negato l’esistenza del protocollo fantasma. Lei questa sera ha parlato di nuovi elementi che dimostrano tutt’altro. Ha parlato di prove.
“In Commissione per il momento abbiamo fatto delle audizioni. Abbiamo chiesto conferma dell’esistenza di questo protocollo al ministro della Giustizia e al ministro dell’Interno in quanto l’amministrazione penitenziaria e il servizio di sicurezza fanno riferimento a questi due rami e alla Presidenza del Consiglio. E le risposte avute da loro è stata la smentita dell’ esistenza. Noi non ci siamo fermati, abbiamo continuato. Un lavoro di Commissione che è presieduta dalla stessa onorevole Bindi, non certo un lavoro fatto solo da alcuni di noi. E’ durante queste iniziative che alla fine il direttore dell’Aisi, non so con quanta felicità, si è trovato costretto ad esibire la prova fisica, cioè il testo scritto di questa convenzione, che recupera un protocollo già costruite in passato e che non esisteva nel senso fisico. Il protcollo farfalla è stato poi ripreso in una convenzione scritta dal Dap e dei Servizi ed è oggetto tutt’ora della preoccupata attenzione di questa Commissione”.
Preoccupazione in che termini?
Da parte mia perché credo che un uso non attento di quel che prevede questa convenzione rischia di aprire delle falle preoccupanti nel sistema di gestione e di impermeabilità che si è costruito in questi anni attorno ai detenuto al 41 bis.

La preoccupazione che dentro le carceri italiane qualcuno dei servizi possa essere mandato non per prevenire gli attentati ma per avere notizie dall’interno delle carceri per sapere cosa stava per accadere. Preoccupazione che certi soggetti potessero in qualche maniera intervenire se qualche detenuto avesse avuto qualcosa da raccontare avviando una collaborazione con la giustizia. Una preoccupazione legittima che è stata anche confermata da alcuni magistrati.

Ha detto che prossimamente a Roma ascolterete la testimonianza del direttore del carcere di Opera. Approfondirete il tema delle dichiarazioni di Riina con il detenuto Lorusso?
Certamente non lo ascolteremo per parlare del carcere di Opera. Ma ci concentreremo in particolare sulla gestione del detenuto Salvatore Riina.

CAPITE  COSA  VOGLIO FARVI LEGGERE TRA LE RIGHE???????????????????????

Questo articolo si collega e conferma quest’altro   uscito su Agoravox  il 13 Febbraio 2014

Servizi segreti, magistratura ed eversione: la “farfalla” al 41 Bis

………………………..

Ma la farfalla si posa ovunque ci sia la necessità di operare e ad esempio potrebbe volteggiare anche nelle carcere normali. Potrebbe essere entrata nel carcere di Sollicciano, anno 2008, nella cella dove era stato rinchiuso un giovane ragazzo di 26 anni: Niki Aprile Gatti. Fu coinvolto in un’inchiesta denominata “Operazione Premium” portata avanti dalla Procura di Firenze. Tra tutti gli arrestati, l’unico che voleva parlare era lui: fu arrestato preventivamente e dopo nemmeno tre giorni fu ritrovato impiccato nel bagno della sua cella. Morto da innocente, senza aver avuto la possibilità di difendersi in un processo. Nonostante le numerosi contraddizioni delle testimonianza dei detenuti e delle guardie carcerarie, per la magistratura Niki si era ucciso. Punto e basta.

Eppure la magistratura inquirente aveva intravisto che dietro una semplice truffa telefonica (l’operazione giudiziaria era partita dalle denunce di alcuni truffati) c’era la criminalità organizzata, grandi compagnie telefoniche e rete di società off shore londinesi con l’aiuto di personaggi inquietanti. Ma non ha fatto nulla: ha messo in carcerazione preventiva un giovane ragazzo e lo ha lasciato solo, in trappola. L’operazione Premium è finita con un nulla di fatto, probabilmente archiviata, e i pezzi grossi coinvolti continuano a fare i loro affari di sempre. L’unico “risultato” ottenuto dalla Procura di Firenze è stata la morte, per noi omicidio, di Niki Aprile Gatti: chissà la “farfalla” dove si sarà posata quel tragico giorno.

Lungo il cammino della vostra vita, fate in modo di non privare gli altri della felicita'

A   NIKI

” Occhiali per cercare altri occhiali.

Respiro che inspira ed espira,

e almeno una volta ogni tanto

ci sia l’odio dell’odio.

Perchè alla fin fine

c’è l’ignoranza dell’ignoranza

e mani reclutate per lavarsene le mani!!!!!”

(Wislawa Szymborska)

….mentre a Gaza…si continua a morire!!!!!  STAY  HUMAN!!!!♥ ♥

GAZADISEGNO

 


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