Archivi categoria: blog di Beppe Grillo

NIKI APRILE GATTI, IL CLUB DELLA SPERANZA E LE DONAZIONI AI BAMBINI

Ma la tua eterna estate non potrà mai svanire.
Nè perdere il possesso delle tue bellezze.
Nè la Morte vantarsi di averti nell’ombra sua.
Poichè tu vivrai nel tempo in versi eterni.
Sin che respireranno gli uomini e occhi vedranno,
altrettanto vivranno queste rime, e a te daranno vita.

William Shakespeare

NIKIINCUCINATi scrivo,  e mentre la penna forma le parole,
le parole esprimono i miei pensieri
e i miei  pensieri esprime il mio amore per te
e questo crea un momento di tenerissima unione tra noi.
E posso darti mille baci sapendo che me ne darai altri mille,
e posso accarezzarti quanto voglio sapendo che non esistono più limiti.

E posso perfino vedere il tuo sorriso….
I miei occhi non restano senza te…

Mi stai insegnando  a diventare fiore, sole, mare…
Mi stai  insegnando ad essere tutto ciò che occorre essere
per raggiungerti.
E mentre ti scrivo,
io e te possiamo incontrarci a metà strada…come prima♥

giornale

Presto apriremo un Club, il “Club della speranza“, nell’ambito di un progetto AMA Regionale .

Ho finito il corso di preparazione, e sarà una esperienza di mutuo aiuto con Famiglie colpite da lutti.

Il programma appreso in questi giorni, si ispira all’approccio ecologico-sociale così come è stato consegnato dal Professor Vladimir Hudolin, il Professore, che con la sua geniale intuizione ha cambiato il destino di migliaia di famiglie in Italia e nel mondo, restituendogli dignità e salute.

Nel mondo dei Club, la particolarità sta nell’essere veramente fonti di esperienze emotive rivolte a se stessi, alle famiglie, alla comunità locale che non solo crescono nei “contenuti” ma soprattutto nei “sentimenti” spesso vicendevoli.

Il Club è un posto, un luogo, una “comunità” all’interno della quale si promuove, si potenzia il concetto di salute in un clima di corresponsabilità accogliente e umano, un clima emotivo che aiuta e favorisce il cambiamento. In questo luogo, accoglienza-perdono-amore-accettazione-cambiamento-evoluzione renderanno possibile TUTTO!!Qui avviene l’unione del mondo del dubbio, delle ombre…e si cerca di elaborare una nuova visione di sé e degli altri.
Si renderà possibile la riconciliazione, perché qui termina un viaggio e ne inizia un altro.

Il nuovo viaggio che si intraprende insieme, vede una “Luce” al di là degli ostacoli, un cammino in cui gli impedimenti, gli errori, i pensieri di paura, gli eventi, avranno una forza maggiore, questa forza verrà percepita dal non sentirsi più solo, ma nell’essere una sola cosa con gli altri componenti.
Si impara a dare ciò che si riceve e a vedere in ognuno che entra nel Club, non il problema ma la risorsa, e le opportunità di crescita si moltiplicheranno per tutti.

Non puoi insegnare niente a un uomo,
puoi solo aiutarlo a trovare le cose dentro se stesso.

Galileo Galilei

Si è conclusa la raccolta e la distribuzione del materiale didattico da parte dell‘Associazione Niki Aprile Gatti Onlus, e siamo orgogliosi di dirvi che siamo riusciti, grazie al contributo di tutti Voi, a toccare la Calabria in tutte le sue provincie. L’idea iniziale era quella di limitare la distribuzione del materiale a Rende e Cosenza, ma poi una volta messo in moto il meccanismo dell’Amore abbiamo aggiunto Reggio Calabria e raggiungere anche Catanzaro ci pareva una sogno. Ma l’Amore muove il mondo ed è così che si avverano i sogni.

Insieme con gli “Amici della Solidarietà” e gli amici de “il Battito”, aiutandoci col passaparola e con le nostre pagine fb abbiamo consegnato oltre 800 quadernoni, oltre 500 penne, oltre 120 penne cancellabili, oltre 400 matite, oltre 400 gomme cancellabili, oltre 250 righelli, oltre 150 astucci di colori, oltre 200 temperamatite, e un mare di colle, forbicine, evindeziatori, plastilina e tanto altro ancora.

Ci viene da pensare, forse immodestamente, che se un solo comune o ente ci avesse sostenuto, non economicamente ma solo mediando la nostra iniziativa, ci saremmo potuti recare in più posti, o avremmo potuto donare di più nei posti in cui siamo stati.

Ma, come sempre, i bambini ti ripagano da ogni arrabbiatura e da ogni delusione, e di fronte alla loro meraviglia, ai loro gridolini, ai loro sorrisi,  di fronte al loro giungere le mani portandosele vicino alla bocca in segno di gioia (non riesco a descriverlo come vorrei questo gesto, andrebbe veramente visto con gli occhi!) davanti ai nostri (vostri) doni  scompare ogni delusione lasciando il posto alla gioia, alla sensazione che non c’è fatica, alla consapevolezza che “dare è ricevere”.

La nostra prima tappa è stata Reggio Calabria, dove il  vulcanico Don Francesco della parrocchia di Sant’Aurelio sita nel quartire Arghillà di Catona  ci ha accompagnati in quella che è diventata una meravigliosa realtà fatta di centro sociale per i bambini, doposcuola, laboratori vari e parchetto giochi, il tutto nato dalla sua tenacia e determinazione.

Abbiamo continuato il nostro giro fermandoci a Rende all’Istituto per Minori di Rende, diretto dalla dottoressa Salamina, dove riconoscere i fiori di Niki, posti a mo’ di segnaposti sui banchetti ci ha emozionato moltissimo, così come ci ha emozionato vedere che alcuni bambini ci hanno riconosciuti.

A Cosenza siamo stati alla sede del MO.C.I., che oltre ai loro impegni internazionali a Cosenza si prendono cura dal punto di vista didattico di alcuni bambini che hanno bisogno di questo tipo di sostegno, ci ha colpito notare che ad ogni banchetto erano seduti un bambino ed un volontario.

Oggi ci siamo recati a Catanzaro, nella Parrocchia di Santa Croce del quartiere “Ponte Piccolo” abbiamo parlato a lungo con Padre Franco e Padre Giovanni che ci hanno raccontato realtà difficili ma che vengono affontate in maniera gioiosa e operativa, abbiamo visto gli arredi dei locali in uso alla Chiesa che sono, perchè così dire, di vecchia data, ma ci hanno spiegato che a chiunque bussi alla loro porta viene aperto e che allora riesce difficile far quadrare i conti per far sparire le macchie di umido e pensare agli arredi…beh quei locali ci sono parsi bellissimi.

A tutti i bambini abbiamo estorto una promessa: Noi torneremo per Natale con un giocattolo e loro studieranno tanto!

I Fiori e la fiaba di Niki sono nelle tre provincie calabresi. Grazie ad ognuno di voi, grazie agli amici del Battito, grazie agli Amici della Solidarietà, grazie a chi ha lasciato un quaderno, una gomma, una matita o un euro, grazie a chi ha potuto di più, grazie ai nostri amici di facebook, grazie a tutti voi che ogni volta ci mettete il cuore e ci regalate il priviligio di godere del sorriso dei bambini.

don1

don2

don3

#‎Niki‬…….Non so dirti quando
ti rivedrò…
non so dirti quanto
camminerò…
non so dirti come
ma correrò…
non so dirti dove
ma ci sarò…

Mammapersempre

 


Condividi su Facebook

NIKI APRILE GATTI, LA VOCE DELLE VOCI, SI RIAPRE IL CASO NIKI!

 

“Ogni Verità attraversa tre fasi:
– Prima viene ridicolizzata,
– Poi incontra una violenta opposizione
– Infine viene accettata come palese.”
(A.Shopenhauer)

Riprendo integralmentte l’articolo uscito sul giornale “La Voce delle voci” il 05 Settembre 2015

logo_lavoce

SI RIAPRE IL CASO DI NIKI GATTI,

“SUICIDATO” DAI COLOSSI INFORMATICI?

Senza titolo-1

Morto impiccato il 24  giugno 2008 ad una cinghia nel carcere di Sollicciano, aveva 26 anni. Uno dei più incredibili buchi neri della giustizia italiana, quello di Niki Aprile Gatti, una passione per l’informatica che gli è costata la vita. Un caso presto archiviato – prassi molto consueta – come “suicidio” dalla procura di Firenze. Ora potrebbe finalmente riaprirsi per far luce sulla verità di una morte che faceva comodo a parecchi pezzi da novanta. Il parlamentare 5 Stelle Alessandro Di Battista, per la quarta volta, presenta un’interrogazione parlamentare affinchè sia fatta una buona volta chiarezza. La famiglia non ha mai smesso di cercare la verità e ora è decisa ad andare fino in fondo, con la madre Ornella a invocare giustizia. E ancora: solo adesso si “scopre” che la procura di Firenze – che ha subito messo una pietra tombale sul caso – non aveva competenza sulla vicenda, che spettava alla procura di Arezzo.
Ma ricostruiamo quel tragico episodio, che s’inquadra nella scia di sangue che accompagna tante storie “informatiche”, a partire dal “suicidio” del responsabile security Telecom Adamo Bove, nel 2007, e continua con quella di un suo collega, una paio d’anni fa, Emanuele Insinna. Altri buchi neri, altre storie che gridano vendetta.
La storia ha come epicentro San Marino, sede della società di informatica Oscorp, dove lavorava il giovane Niki. I misteri – e forse la chiave del giallo – corrono lungo l’asse tra il piccolo stato ai piedi del Titano e Londra, e in particolare seguendo la traiettoria degli affari illeciti messi in piedi da alcuni giganti della telefonia, come Telecom e Fastweb. Un asse che ritroviamo nell’inchiesta “Premium”, portata avanti – a quanto pare – sia dalla procura di Roma che da quella di Firenze. Un giro di danaro sporco e riciclaggio internazionale da 2 miliardi 400 milioni di iva evasa. Nel mirino degli inquirenti Telecom Italia Sparkle spa e Fastweb spa, accusate di associazione per delinquere transnazionale aggravata.
I pm fiorentini Canessa e Monferini indagano su alcune società, come Oscorp spa, Orange, OT&T, TMS, tutte localizzate a San Marino, sull’aretina Fly Net e su altre sigle londinesi. Oltre a Niki, un semplice operatore informatico, coinvolti alcuni pezzi grossi, come Piero Mancini, presidente dell’Arezzo Calcio, titolare di Fly Net, costruttore e interessato ad alcuni grossi business, come l’appalto per la ristrutturazione dell’aeroporto Marconi di Bologna; e Carlo Contini, in affari con il gruppo perugino di Salvatore Menzo, a sua volta in rapporti con personaggi border line. L’accusa, per tutti, era di frode informatica. Ma ecco un altro fatto incredibile: tutti gli arrestati vengono trasferiti nel carcere di Rimini (per passare, in poco tempo, ai domiciliari), mentre il solo Niki viene portato nel super carcere di Sollicciano, uno dei più duri d’Italia.
E qui, pochi giorni dopo (aveva cominciato a collaborare con gli inquirenti, senza nemmeno l’assistenza, come per legge, di un avvocato di fiducia), verrà trovato impiccato ad una corda ricavata da strisce di jeans e lacci di scarpe nel bagno della cella 10 della quarta sezione. Trenta giorni dopo, l’appartamento di Niki viene svaligiato: la procura di San Marino archivia la denuncia di furto, ma del suo computer non si hanno più tracce, sparito. Così puntava l’indice, nel 2010, il senatore Elio Lannutti in un’interrogazione parlamentare. “Le testimonianze di due compagni di cella non collimano e non trova risposta il dubbio che lacci di scarpe e strisce di tessuto jeans possano sorreggere il peso di un uomo di 92 chilogrammi, così come non la trova la presenza di lacci di scarpe in un carcere di massima sicurezza”.
Denuncia il sito Agora Vox: “Dietro la sua morte ci sono quei poteri trasversali che l’inchiesta non ha voluto far emergere. Eppure si intravedono, senza ombra di dubbio, grosse compagnie telefoniche, società off shore, ‘ndrangheta, personaggi ambigui e comunque potenti legati alla massoneria non ufficiale, medici e avvocati famosi coinvolti addirittura nei processi per le stragi di stato”. E ancora. “Nell’inchiesta Premium non viene indagata la Telecom, la quale invece un ruolo lo aveva avuto. Hanno messo in trappola Niki e poi è stato definitivamente archiviato tutto. Tra l’altro la madre Ornella non ha nemmeno il diritto di sapere come sia andata a finire l’inchiesta Premium e su di essa è calato il silenzio più assoluto”.
Può darsi che adesso, finalmente, quella fitta nebbia di omissioni, complicità e omertà, con la riapertura – si spera – del caso possa cominciare a diradarsi. E i colpevoli (esecutori e soprattutto mandanti) di quell’omicidio trovino finalmente un nome.

William Shakespeare diceva “c’è poca
scelta tra le mele marce”!!!!

Presto vi forniremo altre notizie inedite!!  Perche’ noi non ci siamo MAI  fermati!!!!!!!!

Continuate a leggerci!

Se ho fatto qualche scoperta di valore, ciò è dovuto più ad un’attenzione paziente che a qualsiasi altro talento.(Isaac Newton)

….Vi avevo detto….di non dormire tranquilli….non era una minaccia era una promessa!!!!!!!!!!

NIKI AVRA’ VERITA’ E GIUSTIZIA E SIAMO VICINI….VICINISSIMI

Su Cronaca Vera di questa settimana!

giornale

E ANCHE SULLA TRIBUNA SAMMARINESE:

pag 2

 


Condividi su Facebook

NIKI APRILE GATTI, LA RICERCA DELLA VERITA’ E LA CANZONE PER LUI!

nik

Chiesi alla speranza di non

abbandonarmi.

lei mi guardò incredula e disse:

“sono nei tuoi occhi,

nel tuo sorriso incerto.

sono nel palpito che muove le tue ciglia.

Cercami in quel pensiero che nasce

al mattino senza veder tramonto,

cercami in una lacrima che non

sarà mai ultima, e

in quel respiro rotto che

ti attraversa l’anima”.

Tu sei ora oltre i confini del mio sguardo, darei la mia vita per riaverti qui con me….ma questo lo sai…Quanta volontà Amore,  ho messo per far si’ che il mio dolore si facesse dialogo, il dialogo conoscenza e la conoscenza comunione reale e profonda con Te!

La tua morte è una perdita cui  solo l’Amore toglie la crudeltà, è un dramma cui solo la speranza toglie la tragicità….
Dovunque tu sia, io lo so che mi sei accanto e quando anche io lascerò i confini terreni,
sono sicura che troverò le tue braccia pronte ad accogliermi.
Mi manchi… Ti Voglio Bene

 “L’ingiustizia in un luogo qualunque è una minaccia per la giustizia ovunque”  (Martin Luther King)“Nella vita dei bambini, le zucche possono trasformarsi in carrozze, ratti e topi in esseri umani. Quando cresciamo, impariamo che è molto più comune per gli esseri umani trasformarsi in topi.”
(Gregory Maguire, Confessions of an ugly Stepsister)

 ASSOCIAZIONE NIKI APRILE GATTI @N@G ONLUSL’ Associazione Niki Aprile Gatti onlus ha iniziato una raccolta fondi per l’aiuto psico-terapeutico ad un Famiglia. Manteniamo l’anonimato per una forma di rispetto della Famiglia stessa. Vi preghiamo di contribuire secondo le vostre possibilità♥
zoom_ManiVi racconto una storia…a Niki le mie storie piacevano tanto….

-Signora… lei è ricca?

Si rannicchiarono dietro la porta doppia: due bambini con i cappotti a brandelli troppo piccoli per loro.
“Ha giornali vecchi, signora?”
Ero indaffarata, volevo rispondere di no…finchè guardai i loro piedi: sandaletti leggeri, inzuppati dal nevischio.
“Entrate e vi farò una tazza di cioccolata calda.”
Non vi fu conversazione. I sandali fradici lasciarono impronte sulla piastra del caminetto.
Servii loro cioccolata e pane tostato con marmellata per fortificarli contro il freddo esterno.
Quindi tornai in cucina e ripresi il mio bilancio familiare…
Il silenzio nel soggiorno mi sorprese. Guardai dentro, la bambina teneva in mano la tazza vuota e la osservava.
Il maschietto mi disse con voce incerta: “Signora… lei è ricca?”
“Se sono ricca? Misericordia, no!” Guardai le consunte foderine del divano.
La bambina rimise la tazza sul suo piattino con cura.
“Le sue tazze sono intonate ai piattini.” Aveva osservato la bambina, con una voce vecchia, con una fame che non veniva dallo stomaco.
Quindi se ne andarono, tenendo i pacchi dei giornali contro il vento, non avevano detto grazie, non ne avevano bisogno. Avevano fatto molto di più.
Tazze e piattini di ceramica azzurra di poco valore. Ma erano intonati.
Diedi un’occhiata alle patate e mescolai il sugo.
Patate e sugo di carne, un tetto sopra alla testa, mio marito con un lavoro sicuro… umile ma sicuro. Anche queste cose erano intonate.
Allontanai le sedie dal fuoco e misi in ordine il soggiorno. Le impronte fangose dei sandaletti erano ancora umide sul caminetto. Le lasciai lì: voglio che restino lì caso mai mi dimenticassi di nuovo quanto sono ricca.-

(tratto da “Brodo caldo per l’anima 3” di J.Canfield e M.V.Hansen)

“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l’orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”

KHALIL GIBRAN
                                               ♥ Restiamo Umani♥

 Ricordate il mio post quello della telefonata immaginaria con il mio Niki???

…..questo….

telfmamma

 

 

 

 

 

 

Mamma!! Ciao sono Io♥

Se tu conoscessi il Mistero
Immenso del Cielo dove ora Vivo,
se tu potessi vedere e sentire
quello che Io vedo e sento

Mamma,
ero circondato da gente che non conosce il significato
della parola Amore, il significato dell’ Amicizia …..
Li ho visti sai, come Topi,
rubarmi tutto, appropriarsi delle mie cose e scappare ….
Mamma,
Loro non sanno che Qui invece,
risponderanno solo di quanto Amore
hanno dato nelle loro esistenze …

Niki Amore mi manchi tantissimo!!!

Stai bene??

Mamma,
sono stato Ucciso ,
ma questo tu lo hai capito subito ….
Anche se non avremo Giustizia sulla Terra,
a questa Giustizia Divina non si redime ….

Niki ….Mi manchi da morire!!!!

Hai bisogno di qualcosa??

No Mamma, qui ho Tutto!!

Ascoltami,
hanno potuto uccidere solo il mio corpo fisico,
la mia Anima Mamma è piu’ Viva che mai,
Ora l’Amore che mi unisce a te è gioia pura e senza tramonto!
Nella Grande Battaglia che stiamo conducendo,

nei tuoi momenti di sconforto, di solitudine,
pensa che Io sono sempre accanto a Te e dentro di Te!
Come hai detto tu Mamma : “Noi, siamo un Noi per sempre!!”

Il mio è un viaggio bellissimo dove tutto è Luce …è Verità…io faccio tutto quello che mi piaceva e molto di più….e ti sono sempre vicino, accompagno Nathan a scuola e vi seguo costantemente, quindi pensa solo che possiamo sentirci ancora se vorrai!! ♥ ♥

Niki…..Ti Amo di due amori:
uno materno,
uno a te dovuto!!

Ora Mamma devo andare …ma ci sentiremo ancora …Ti Amo dell’Amore Infinito di SEMPRE♥

Amore…aspetta …ti prego ancora …..Niki …♥ ♥

11292735_10206660369009455_1884344719_n…Ebbene Padre Riziero Cerchi ne ha fatto una canzone!!  Ascoltate quanto è bella!!!!!!!!!!!!!

 Grazie Padre Riziero!! ♥ ♥


Condividi su Facebook