Archivi autore: Ornella

NIKI APRILE GATTI, MARCO PANTANI, DONATELLA GROSSO, MA CHE PAESE E’ UN PAESE SENZA GIUSTIZIA????

IO  VI CHIEDO SOLO UN MOMENTO DEL VOSTRO PREZIOSO TEMPO…..SOLO PER UN MOMENTO….PROVATE A METTERVI NEI NOSTRI PANNI……..

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“Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute,
per questo esistono momenti indimenticabili,
cose inspiegabili e persone incomparabili…”
(Fernando Pessoa)

Mi continuo a ripetere proprio questo nei miei lunghi monologhi….di giorno….di notte….

Avere una Patria libera da molti meccanismi occulti, dà una sicurezza esistenziale. Vi è contenuto ciò che è stato e vi è contenuto un pò di ciò che sarà. Non avere una patria significa poter fare affidamento solo al presente e poi all’eternità.

Continuo a ripetermi: l’Italia cos’è?? Cos’è un paese che lascia morire i suoi figli in una guerra di interessi contrastanti in cui prevalgono sempre gli stessi poteri??

Sono 6 lunghissimi anni che urlo inascoltata e senza un minimo di indagini per provare anche “semplicemente” a convincermi del contrario di ciò che urlo…..Ma voi sapete….come so anche io…..e allora continuano i giochi inaccettabili di uno Stato che possa anche lontanamente definirsi tale……

SONO  TRASCORSI  6  ANNI……

Come me tanti altri Genitori (TROPPI PER QUALUNQUE STATO!!!)

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Continuano le indagini su Marco Pantani…..forse la mamma non era così “FOLLE”?????  Il medico che ha fatto l’autopsia a Marco è lo stesso che l’ha fatta a Niki.………ieri sera a “Quarto Grado”  hanno parlato anche di spostamenti dell’orario di morte e la mamma, Tonina, ha dichiarato anche di non sapere se il cuore di suo figlio sia nell’urna…….. Dall’analisi proposta dalla trasmissione tv specializzata “Quarto grado” è necessario procedere a nuove perizie relative alla triste vicenda che si è consumata nell’ormai famoso residence di Rimini dove Pantani è caduto per l’ultima volta…….

E …SONO TRASCORSI 10  ANNI…..

E……ancora…..Donatella  Grosso….

DONATELLA

VITERBO. Si è spento la settimana scorsa, all’età di 83 anni Mario Grosso, papà di Donatella, la studentessa di Lingue della D’Annunzio scomparsa 18 anni fa da Francavilla al Mare.
L’uomo non è riuscito a trovare giustizia per quella sparizione che secondo lui celava un omicidio. Grosso da anni si batteva per arrivare alla verità: arrabbiato e battagliero chiedeva giustizia non risparmiando critiche feroci agli inquirenti che in quasi 20 anni non sono riusciti a risolvere il giallo e ipotizzando l’ombra dei poteri forti dietro la prima archiviazione nell’immediatezza dei fatti.
Il pensionato è morto  all’ospedale di Viterbo, dove abitava con la moglie Tina.
A settembre scorso era arrivata la richiesta di archiviazione – la terza in 24 mesi, la sesta in 18 anni – da parte della procura di Pescara. Una archiviazione contro la quale Grosso e la moglie si battevano con forza.

L’inchiesta negli ultimi due decenni ha vissuto alterne vicende tra spostamenti (da Chieti a Pescara e poi L’Aquila e poi ancora a Pescara) chiusure e riaperture e per la famiglia uno sarebbe il responsabile, l’ex fidanzato di Donatella, Marco F.
L’uomo oggi vive in provincia di Chieti, non ha mai accettato di parlare di questa storia con i giornalisti né ha mai consentito riprese televisive. E’ stato l’unico personaggio di questa vicenda iscritto nel registro degli indagati. Secondo gli inquirenti, però, a suo carico ci sarebbero solo indizi destinati a non reggere nel corso di un dibattimento. Da qui le reiterate richieste di archiviazione.

Nel corso delle indagini è stato però accertato come lui sia stata l’ultima persona ad aver visto la ragazza in vita la sera della scomparsa. Il giovane in un primo momento raccontò di aver visto la ragazza il pomeriggio. Poi cambiò versione e disse di averla accompagnata alla stazione ma che la donna non gli volle dire dove fosse diretta. Ma la famiglia non ha mai creduto a questa ricostruzione dei fatti. Un amico del ragazzo a ottobre del 2003 raccontò agli inquirenti che Marco viveva contemporaneamente due relazioni, quella con la giovane scomparsa e quella con un’altra ragazza della Pescara bene.
Proprio le pressioni di Donatella di ufficializzare il loro legame in pubblico avrebbe stressato il giovane tanto da confidare agli amici «mi sa che quella lì prima o poi la faccio fuori, la butto in un burrone, tanto chi se ne accorge…che ci vuole tanto vado con lei in montagna di notte la butto giù ed è fatta».
«Ho 80 anni», continuava a dire Grosso, «chiedo solo di riavere le ossa di mia figlia e un processo indiziario per il fidanzato. Di indizi ce ne sono tanti. Lui a mezzanotte ha preso mia figlia e dopo mezz’ora il cellulare ha smesso di suonare».

E’ MORTO SENZA VERITA’ E SENZA GIUSTIZIA ..

E…..  SONO  TRASCORSI 18 ANNI!!!!!

A  NIKI

Un giorno ti vedrò apparire da quella porta, sarai venuto a prendermi per portarmi con te, nel frattempo vivrai sempre dentro di me.

Mammapersempre


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NIKI APRILE GATTI, OSHO, E LE INGIUSTIZIE SENZA FINE

Inizia un nuovo autunno…senza di te….♥

“Ci sono nostalgie dolorose e scarnificanti…ci sono nostalgie sognanti e dolcissime….ci sono nostalgia che fanno vivere e nostalgie che fanno morire…”

Scrivo meno perchè sono tanto arrabbiata e devo calmarmi per evitare ….altri problemi….

Si sono arrabbiata per la cecità…la sordità….delle Istituzioni e per il silenzio dei giornalisti….

E’ iniziato il Processo Premium e noi seguiremo con attenzione, anche se legittime mi affiorano le domande: -Perchè ora?? Perchè dopo 6 lunghissimi anni???

Noi in questi 6 anni abbiamo scoperto molte cose, arrivati a  tante conclusioni, “loro” le avranno fatte?? Hanno lasciato le persone libere di spacciarsi anche per “altro”….facendo la loro vita nei lussi….non voltandosi indietro neanche per una parola…ora a cosa si arriverà??? Fra i mille “non ricordo” …”non so”….ecc. ecc.?????? 

Sarò pessimista??? Non credo….questa maledetta inchiesta ho il presentimento che abbia colpito solo mio figlio e la mia famiglia….gli altri???????? “A tarallucci e vini”…..nella prima udienza a come scrivevano i giornali era “scomparsa” anche la MAFIA!!!!…..in 6 anni …sarà scomparso tutto!!!!!!!!!!!!!!!

IO AVEVO QUESTO FIGLIO E A CAUSA  VOSTRA NON C’E’ PIU!!!

veritasullavergogna

Capite perchè non scrivo piu’????????? …Ne scriverei ancora…..di cose su tutte queste “personcine”……

6  ANNI FA  PONEVO QUESTE DOMANE

AD  OGGI  NEANCHE UNA RISPOSTA….

Comunque seguiremo il processo e andremo avanti….SEMPRE

La colpa è del popolo italiano che si abitua a tutto!! Si abitua alle prevaricaricazioni, alle ingiustizie, ad ogni sorta di illegalità, di iniquità….e dall’altra parte ci si sente autorizzati a qualsivoglia illegittimità!!

Così per calmarmi e sopravvivere mi rifugio in Osho, la vita dello spirito……

La vita dello spirito non dipende dalla vita biologica, più sei in ascolto, più ci “sei”.Così si impara anche a morire, ma alla maniera del giorno che muore nell’aurora. Quando si abbandona il corpo, ci si sta liberando dei limiti imposti dall’esistere e si va verso l’Essere. Il corpo non ci serve più, lo prenderà un altro viandante di passaggio.Noi ormai abbiamo piedi leggeri, stiamo imparando a volare. Anche tu Niki sorridi e prepari la strada, quello che alcuni chiamano Dio, altri dimensione quantisticain cui danzano i fotoni …gli elettroni….perchè questi hanno a che fare anche con i miei libri…i miei fiori….e persino con le mie mani sulla tastiera di questo computer ……dal quale fra le lacrime non mi stancherò mai di ripeterti…Ti Amo Niki…aspettami!!

A   ♥ NIKI ♥


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NIKI APRILE GATTI, ROMINA DEL GAUDIO E…..10 ANNI SONO TROPPI PER CHIUNQUE!

CAOS“I rappresentanti della Legge hanno l’obbligo di condannare i colpevoli e di assicurarsi di non fare lo stesso con gli Innocenti…..Devono evitare l’incarcerazione di un Innocente….”

(Giudice Byron White)

“Il dovere di un Pubblico Ministero non è vincere un caso, MA FARE GIUSTIZIA….Può procedere con scrupolo e vigore, ma pur colpendo duro, non è LIBERO di farlo in modo sleale. E’ suo Dovere evitare metodi scorretti, pensati per arrivare a un’incarcerazione ingiusta, tanto quanto usare ogni mezzo “legittimo” per ottenerne una Giusta…”

(Giudice George Sutherland)

Non si vuole essere vendicativi….si vorrebbe soltanto che fosse fatta Giustizia….invece qui non si fa altro che analizzare l’anatomia dell’In-giustizia…..

Questo l’Articolo uscito questo mese sul giornale…. scritto dal bravissimo Stefano Pallotta…

percorsi

 

RESTIAMO IN ATTESA DI COMPIERE IL PERCORSO…..DELLA GIUSTIZIA (QUELLI DELL’INGIUSTIZIA LI ABBIAMO FATTI TUTTI)!!!!!!! ….INSIEME PER IL MIO NIKI….♥

Oggi voglio parlarvi di un episodio che mi ha colpita profondamente nei giorni scorsi…..

21 luglio 2014. Si è chiuso un arco temporale di dieci anni trascorsi nello straziante dolore di Grazia Gallo, madre di Romina del Gaudio. Nella tarda mattinata di quel 21 luglio, una voce anonima e spaventata registrata sul nastro del 112, avvisava i carabinieri della città del Foro, della presenza di un cadavere tra i rovi del boschetto antistante al palazzetto reale di Carditello, a San Tammaro.

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“La scena che si è parata davanti ai militari prontamente intervenuti – spiega Giorgio Pace, agguerrito legale di parte – deve avere superato la più terrificante delle fantasie”. La giovane ragazza dei Camaldoli, quartiere collinare partenopeo, era stata rapita da Aversa, il 4 giugno precedente; due date, queste, scolpite anche nella mente degli assassini. A quarantadue giorni dalla sua scomparsa, la conferma alla peggiore delle ipotesi. I carabinieri entrarono nel boschetto da più direzioni facendosi largo tra i roghi, sondando ogni centimetro del sottobosco. Nella parte nord della foresta di lecci, la conferma alla telefonata anonima; il cadavere era stato trovato. Ciò che restava di un corpo femminile aveva immediatamente fugato i dubbi definitivamente dissolti dopo l’esame autoptico. L’autopsia, infatti, decretò che quei miseri resti errano ciò che restava della diciannovenne. Dilaniate dai cani randagi e dagli animali selvatici, le carni della dolce Romina, si erano fuse con quell’imperiosa natura che solo il suo spirito riuscì a proteggere. Gli esami dei Ris ricostruirono la barbara violenza che si accanì sull’innocenza di quel corpo, esile e immaturo; violentata, picchiata, accoltellata e poi finita con un colpo di pistola alla tempia. Una storia di brutale violenza che pone, Romina Del Gaudio, nel sanguinante Olimpo delle donne, vittime dell’omicidio di genere. Molti i punti oscuri e i nodi da sciogliere su un caso giudiziario che attende risposta da dieci anni: “Aspettiamo l’esito delle ultime attività investigative richieste dal Gip,Gabriella Maria Casella,a seguito del rigetto della terza istanza di archiviazione presentata dall’ufficio del pubblico ministero – precisa Giorgio Pace – Allo stato attuale, però, non abbiamo alcuna novità ma siamo fiduciosi e confidiamo sull’emersione di elementi importanti e utili ai fini dell’individuazione del o dei responsabili”. Non si sbottona più di tanto l’avvocato Pace che, insieme ai suoi associati, non ha mai mollato la presa portando il caso alla ribalta dei media nazionali, senza mai lasciare la mano dell’addolorata madre di Romina. Sono passati dieci anni dal quel 21 luglio, e lo scenario non è cambiato. Nessuna novità, dunque, su una vicenda giudiziaria che ancora scuote l’opinione pubblica e che devasta il cuore di Grazia Gallo, dei suoi familiari e di quanti attendono giustizia per Romina Del Gaudio……

Ma……quando i Dolori sono così forti e l’Ingiustizia tanto devastante…..non si sopravvive a lungo……

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Si è spenta il giorno 8 settembre, la madre di Romina Del Gaudio

E’ morta senza conoscere la verità. Questo il pensiero che ha assalito la mente di quanti hanno appreso della scomparsa di Grazia Gallo, la madre di Romina Del Gaudio…..Minata nel fisico e nella mente……

Flagellata nell’animo di mamma, non si era mai arresa alla scomparsa della figlia e, spesso, pensava a lei come fosse ancora in vita: ‘Mia figlia è viva’……

A dieci anni e tre mesi dalla morte di Romina, anche la madre se n’è andata senza sapere la verità. L’avvocato della famiglia, Giorgio Pace, alla notizia della morte della donna, nell’esprimere il suo cordoglio, ha anche fatto sapere che il caso sarà seguito con la medesima energia di sempre aggiungendo che, da oggi, c’è un motivo in più per farlo….

Si muore piu’ di Ingiustizia…. di  Silenzi…..di Solitudine …..che di morte naturale….Dove eravamo TUTTI NOI…mentre questa madre urlava????Si …perchè si urla anche in silenzio…..io lo so….

Come puo’ una Società Civile lasciar morire una madre senza conoscere la Verità sulla propria Figlia?????  Senza Giustizia??

Come puo’ una Società Civile lasciare Libero un Assassino che in dieci anni avrà ucciso ancora e potrebbe farlo di nuovo??????

Come può una Società Civile essere tanto indifferente????????

Ciao Grazia ….perdonaci per  tutto quello che non siamo stati in grado di fare e di darti!!!  Sia lieve il tuo cammino ♥

……..perchè alla fin fine….c’è l’ignoranza dell’ignoranza….e mani reclutate per lavarsene le mani!!!!!


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